giovedì, ottobre 05, 2006

Ci sono giorni...

Ci sono giorni in cui non riesco a scrivere. Mi prende il panico davanti alla pagina bianca come negli anni lontani del liceo, davanti a quei titoli assurdi che ogni tanto la prof. ci propinava e io non sapevo proprio da che parte cominciare!
Questi giorni sono stati giorni di lavoro intenso, tante storie da ascoltare, tante diete da cambiare. E per di più mi è venuta la sindrome della casalinga impazzita, condizione per me tremenda perchè significa che devo mettere ordine nella mia testa! Ho completamente vuotato una parte dei pensili di cucina, ho lavato tutta la sequela di tazze, tazzine, piatti e piattini, porcellane, bicchieri, caraffe, zuppiere e quant'altro era conservato, ho lavato i pensili dentro e fuori, ho risistemato il tutto con un nuovo ordine che mi sembra più funzionale e logico. E' stato un lavoro ciclopico! Che oltretutto non è terminato, considerate le dimensioni della cucina! E il desiderio di cambiare anche la disposizione dei mobili è fortissima! Il povero marito non sa cosa l'aspetta nei prossimi mesi! Devo solo trovare la giornata adatta per fare un giro all'Ikea....
In ottobre ho sempre questo desiderio di ristrutturazione. E' come se l'anno nuovo cominciasse adesso, e non a gennaio. Da sempre per me è questo il momento di pianificare tutto il nuovo anno. E' anche il momento di comprare la nuova agenda, scelta sempre molto difficile, passo ore da Buffetti, sfogliando e cercando l'agenda perfetta, che non trovo mai! Deve essere un'agenda giornaliera, abbastanza grande per poterci scrivere cose, oltre agli appuntamenti, ma deve essere sufficientemente piccola da non ingombrare la borsa, già fin troppo piena! Ho provato a usare l'agenda elettronica, comodissima in termini di spazio, e anche per la funzione di ricerca e di archivio, con sempre tutto a portata di mano, ma assolutamente sterile dal punto di vista creativo: non potevo disegnarci sopra, ne' scrivere con colori diversi, ne' potevo metterci commenti o incollarci sopra biglietti e bigliettini. Così, quando la suddetta agenda elettronica un brutto giorno si è inspiegabilmente autocancellata, lasciandomi senza più alcun riferimento e trasformandomi in un secondo nella smemorata di Collegno (in un attacco di pigrizia non avevo scaricato gli aggiornamenti sul pc!), ho preferito tornare all'amato e più sicuro e decisamente più creativo cartaceo.
E ora vado proprio a comprarmi l'agenda nuova! E' giunto il momento!

4 commenti:

Annachiara ha detto...

Hai visto che non hai nessuna crisi del foglio bianco! sei riuscita a snocciolare una serie di notizie a dir poco enorme!

coneja ha detto...

Capperi come sei iperattiva!
Io sono una larva che si trascina stancamente per casa...

(Ah, ti suggerisco di cambiare le impostazioni dei commenti, così possono fare commenti solo quelli iscritti a Blogger.)

Labelladdormentata ha detto...

Annachiara, me ne sono accorta alla fine, e con enorme stupore! Ho proprio "dato la stura" alla mia anima!:-)
Connie, fatto! Adesso tutti possono leggere il mio blog. Non mi ero resa conto della restrizione!
Non credere che sia iperattiva: mi limito a fare le cose un po' per volta. Finalmente, alla mia verde età, ho capito che non posso chiedere troppo al mio povero corpo!

Francesca Sanzo ha detto...

Mi sono ritrovata anche io nella tua descrizione di come scegli l'agenda e del nuovo anno che inizia a settembre, quasi fossimo ancora a scuola...

l'agenda deve assomigliarmi, perché poi, nel corso dell'anno, accoglierà appunti e appuntamenti frenetici, frustrazioni lavorative e progetti per il futuro sotto forma di scarabocchi...

e Bufetti è un paradiso in cui perdersi...

questo blog è proprio carino...
complimenti!
Panzallaria

Neve

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Porretta Soul Festival 2007

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I giardini del Casoncello

L'eremo