sabato, settembre 08, 2018

Settembre

Settembre
Il bene che ci siamo voluti noi due
è un taxi e si ferma qui
Stavo bene nelle tue mani
non avrei mai chiesto niente di più
ma in questo giorno che comincia a Settembre
ti abbraccio e mi manchi.

Arrivederci allora ragazza più forte di me
tenera è la notte ma la vita è anche meglio
di questo momento che te ne vai
tu non parlare che si calma il dolore
dopo è solo tempo.

Questa è la pioggia che deve cadere
sulle piccole scene di addio
siamo solo noi tra milioni e milioni
benvenuto anche il tuo nome
fra le future nostalgie.

Se questo può farti felice
più confuso di così non sarò
tutto andrà bene ci possiamo fidare
chiamami ogni tanto se vuoi.
Da questo giorno che comincia a settembre
chiamami quando vuoi.

Ivano Fossati

giovedì, settembre 06, 2018

6/9/54

Il compleanno, una festa ogni volta. Ogni anno con qualche amico nuovo che festeggia con me e tanti, tantissimi che mi accompagnano da sempre lungo questa fantastica strada che è la vita.
Quest'anno il regalo più bello è stato avere le mie più care amiche vicino, e radunate poi in questo cuore qui, una specie di boule de neige portafoto, perché adoriamo farci regali kitsch.
E ricevere le telefonate di persone speciali e di mia madre, con quella sua voce allegra di novantunenne piena di vita.
E come torta ricevere una favolosa frolla ripiena di crema al pistacchio con tanto di canzoncina...tanti auguri a te...
Bè, non potevo chiedere di meglio!
E quest'anno, solo per quest'anno, potrò cantare liberamente When I'm sixty-four!

domenica, settembre 02, 2018

Donne

Ci sono le Donne.
E poi ci sono le Donne Donne.
E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza.
Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare.
Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che sapranno confessare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce.
Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo averle raccontate, si tormenteranno - in un'agonia lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno badare a sé stesse.
Ma,  appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.

Alda Merini

Io oggi ho vissuto tanta bellezza.

Neve

Berlino

Porretta Soul Festival 2007

Porretta Terme

Castel di Casio

I giardini del Casoncello

L'eremo