martedì, ottobre 04, 2022

Il geco


 Un piccolo geco sperduto sulle scale delle terme. Sembrava una foglia secca, ma era così particolare che mi sono chinata per guardare meglio. Era fermo, in bilico su un gradino, quasi incerto se salire o scendere. Ho messo la mano sotto e gli ho dato un piccolo colpetto ed è salito sulla mano, poi è stato fermo, guardandosi intorno. Io ho sentito quel piccolo pancino morbido, un po' freddo, e secondo me era contento di sentire sotto di sè il calore delle mie dita. Mi sono persa nella perfezione delle sue zampette, con quelle 5 dita quasi umane, il disegno perfetto del dorso che piano piano si trasforma nelle righe della coda, così sinuosa. Piccolo, indifeso, dolcissimo.

L'ho liberato sul davanzale dello studio, dove ci sono tanti sassi per nascondersi e proteggersi dal freddo e tanti piccoli insetti per potersi fare tante scorpacciate. 

lunedì, settembre 05, 2022

VALVERDE

 Il 15 settembre uscirà ill mio primo libro fotografico: Valverde.

Il racconto di un'estate nella piscina di Valverde, sull'Appennino tosco-emiliano. Oggi la piscina è chiusa, in attesa che i nuovi proprietari decidano in cosa trasformarla. Questa raccolta di foto vuole essere un ricordo dello svago e della gioia che questa piscina ha regalato a tutti noi frequentatori nelle calde estati appenniniche.

Il libro è in vendita su Blurb

Valverde

martedì, marzo 22, 2022

DENTROFUORI


 Eccomi qui, dopo almeno 5 anni dall'ultima mostra, con un lavoro fatto a quattro mani insieme alla mia amica Monica Vezzani. Nasce dalle nostre passeggiate in zona rossa, fatte per sfuggire alla chiusura, anche mentale, che si stava pericolosamente appropriando delle nostre menti e dei nostri corpi. Così, con la scusa dei vari mercatini alimentari, abbiamo sconfinato per i vicoli, sotto i portici, per le piazze meno frequentate e ci siamo riappropriate di una bellezza di solito nascosta, invisibile ai più per la distrazione con cui normalmente camminiamo nei nostri luoghi presi dalla fretta della quotidianità. Il covid ci ha regalato, anche se in maniera un po' forzosa, tempi lunghi, funzionali alla meditazione che nel nostro caso è stata quasi aristotelica, peripatetica, visto che si camminava parlando e fotografando.  Dunque una mostra non precisamente sulla pandemia, ma durante...               Un grazie del tutto speciale va al nostro curatore, Paolo Grandi, che ha creduto da subito a questo nostro progetto, se n'è impossessato con passione ed è riuscito a mettere ordine prima di tutto nelle nostre teste, poi nelle nostre foto, che erano molte di più di quelle che presenteremo, e infine ha saputo organizzare e verbalizzare i nostri pensieri e le nostre emozioni caotiche.

Neve

Berlino

Porretta Soul Festival 2007

Porretta Terme

Castel di Casio

I giardini del Casoncello

L'eremo