sabato, settembre 27, 2008

Mr. Pip



Questo è un appello disperato. Ho dimenticato questo libro sull'Eurostar Napoli-Milano delle 17,48 il 21 settembre, al ritorno dal raduNapoli.
Al suo interno c'è una cartolina, indirizzata a mia figlia, con il nostro indirizzo, per cui è possibile rintracciarmi e spedirlo.
Se chi lo trova ha voglia di leggerselo, prima di rimandarmelo, è vivamente consigliato di farlo: è un bellissimo libro sulla lettura, sulla capacità di insegnare ai ragazzi a leggere, è un avvincente libro sui "buoni maestri", quelli che ci hanno aiutato a dare un senso molto più ampio alle meravigliose storie che ogni volta troviamo in un libro.
E' un regalo a cui tengo moltissimo, me l'ha regalato il traduttore in persona, Andrea Sirotti, che ringrazio ancora di cuore per la scelta felice e che spero continuerà a "guidarmi" nella scoperta della letteratura postcoloniale anglofona.
PS: nonostante Mr. Pip, Dickens continuo a non amarlo!

venerdì, settembre 26, 2008

Toccata e fuga!


Finalmente, dopo due anni, siamo tornati! Marco e io amiamo Napoli profondamente. A Napoli vivono amici carissimi a cui vogliamo molto bene, ma non è solo per questo che torniamo sempre tanto volentieri. E non è nemmeno il cibo, sempre buono, ovunque si vada, che ci attira, dalla pizza, semplice margherita ma sempre ben lievitata, fatta con ingredienti straordinari, una mozzarella, anche la semplice fior di latte, estremamente saporita, un pomodoro mai acido, ai fritti straordinari: crocchè, arancini, pasta cresciuta...ai fantastici taralli 'nzugna e pepe, passando per le sfogliatelle.
Napoli è un luogo straordinario che ad ogni angolo ti regala all'improvviso un panorama inatteso, una qualche facciata barocca che improvvisamente emerge da un insieme di palazzi non sempre ben tenuti, oppure qualche cortile straordinario, con ballatoi sostenuti da magnifiche colonne e ampi scaloni che si arrampicano su in alto a circondare cortili oggi occupati da macchine e motorini, e questo ovunque, non solo nei percorsi per turisti, ma nella Napoli dei bassi, che siano i quartieri spagnoli o la rete di vicoli che circonda il decumano maggiore e S. Gregorio Armeno.
Ogni volta che torno, mi accorgo di girare per le strade sempre stupita per la bellezza che si ritrova ad ogni angolo. E anche questa volta, troppo occupata a respirare la vita intensa dei vicoli, a guardare le facciate, a leggere i cartelli fantasiosi, non ho minimamente prestato attenzione a ciò che ultimamente ha portato questa città agli onori delle cronache, vale a dire l'immondizia. Non voglio parlare di questo, ma invece del regalo inatteso e piacevolissimo che invece domenica mattina ci è stato inaspettatamente fatto.
Domenica mattina, insieme a un gruppetto di amici abbiamo deciso di andare a visitare il Duomo. Essendo domenica mattina, nessuno di noi si è reso conto che c'era qualcosa di speciale. Ma appena entrati ci siamo accorti che qualcosa di strano c'era: alle 10 del mattino invece della Messa si stava recitando il Rosario e sull'altare c'era il prete in mezzo a due carabinieri, chissà perchè... Dopo aver visitato la cappella di S. Gennaro, molto frequentata, ci siamo avvicinati e...era esposto il sangue di S.Gennaro, che qualche giorno prima aveva ripetuto il miracolo di sciogliersi! Fin da piccola il racconto e le immagini sui giornali e per televisione mi avevano sempre colpito, ed ora, inaspettatamente, eccomi qua.
All'uscita dalla chiesa abbiamo continuato la nostra passeggiata, quasi seguendo un Pulcinella che camminava chiacchierando tranquillamente con alcune ragazze. Arrivati all'altezza di S. Gregorio Armeno il Pulcinella si è fermato e ha dato vita a un piccolo spettacolo di burattini, naturalmente in vernacolo ma con l'accortezza di tradurre le parti per noi stranieri incomprensibili, che ci ha tenuti avvinti per una mezz'oretta. Spettacolo devozionale, davanti ad una piccola, deliziosa chiesetta all'angolo di via S.Biagio dei Librai e S.Gregorio Armeno.
Questa è Napoli per me: uno scrigno di pietre preziose di arte, di bellezza e di umanità.

sabato, settembre 06, 2008

54!


...e non li dimostro!
Però è meglio dire 27...per gamba!

venerdì, settembre 05, 2008

Il ruggito del coniglio


Con questo forum 5 anni fa ho cominciato i miei primi passi nel web. Avevamo appena installato l'ADSL e per provare l'ebbrezza di internet andai a cercare proprio il sito di questa trasmissione, molto amata e seguita dal suo esordio. Era solo una piccola curiosità. Lessi per giorni e giorni i vari post, alcuni molto scherzosi, altri seri, altri ancora assolutamente surreali, e mi innamorai talmente di quel luogo virtuale da cominciare a "postare" anche io. In breve cominciai a fare parte di quella piccola comunità che mi accolse benevolmente e altrettanto benevolmente mi insegnò a usare sempre con più agilità il computer, internet e tutto quello che offre! Oggi ho un blog, ne seguo tanti altri, le emails sono il mio pane quotidiano,chatto e uso l'home banking e ultimamente mi sono iscritta pure a Facebook! e ad Anobii. L'unica cosa che ancora non ho imparato bene, a dire il vero, sono i comandi html, ma è solo una questione di pigrizia. Questo bellissimo forum a poco a poco si è trasformato da luogo virtuale a luogo reale, con molti ci siamo conosciuti di persona, in ciccia e pelo, come abbiamo sempre detto in gergo! Con un'amica conosciuta qui abbiamo anche organizzato ben 5 raduni, bellissimi, ad uno dei quali partecipò anche uno dei due conduttori della trasmissione.
Su quel forum abbiamo riso, ci siamo arrabbiati, abbiamo fatto propaganda politica, scritto ricette, abbiamo pianto di dolore, abbiamo ricordato amici scomparsi, cantato e anche virtualmente ballato! Ci siamo scambiati titoli di libri, insulti, complimenti, links. Ora quel forum non c'è più. Chiuso, come chiude all'improvviso il bar sotto casa dove eravamo abituati a fermarci in un momento di pausa per fare due chiacchiere con gli amici. Verrà sostituito da un blog, più moderno, sicuramente diverso nei temi e nella modalità di postare.
Addio caro forum, con te sono cresciuta, virtualmente parlando. Grazie per tutto quello che mi hai dato, che è stato molto di più di ciò che chi ti aveva pensato avesse mai immaginato. Grazie.

Neve

Berlino

Porretta Soul Festival 2007

Porretta Terme

Castel di Casio

I giardini del Casoncello

L'eremo