tag:blogger.com,1999:blog-21079736722741678342024-03-14T04:51:54.211+01:00LabelladdormentataGuardo il mondo con occhi sognanti. Mi sveglierò mai?Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.comBlogger409125tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-1025855449284884592024-01-24T17:43:00.000+01:002024-01-24T17:43:44.888+01:00RICORRENZE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiqC6GYVBeF1R1ywFVGq4QQKVt09S_oiIxQdM4An39zqaeLQmYZpakag4Iwo63qxvXR5TxD1aouV4RQzuXnyuj6eAkcRq_awlxaRN0hsHtDzwth6s4JbHaXb9zQNE97p1XFvazRKqlPhPdFKlkAf25M88yMzn5XVD-WEoxcC17DhU7Hbji990ESRHeXV9g/s1849/Rimembranze.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1232" data-original-width="1849" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiqC6GYVBeF1R1ywFVGq4QQKVt09S_oiIxQdM4An39zqaeLQmYZpakag4Iwo63qxvXR5TxD1aouV4RQzuXnyuj6eAkcRq_awlxaRN0hsHtDzwth6s4JbHaXb9zQNE97p1XFvazRKqlPhPdFKlkAf25M88yMzn5XVD-WEoxcC17DhU7Hbji990ESRHeXV9g/s320/Rimembranze.jpeg" width="320" /></a></div>Domani sono 14 anni di assenza. <p></p><p>Volevo fare finta di niente ma non ce l'ho fatta. Così sono venuta a trovarti, per raccontarti questo altro anno passato, ancora uno che si aggiunge a tutti gli altri. E questa volta per te e non per me ho scattato qualche foto, sentendoti al mio fianco. Non ho ricordi di averti mai portata in Certosa per farti vedere la sua bellezza malinconica, i suoi monumenti funebri, la luce che si rincorre tra un chiostro e l'altro. Ti sarebbe piaciuta. Avremmo passeggiato guardando le statue, leggendo le lapidi e tu avresti scattato bellissime foto suggestive, con le giuste inquadrature, la luce perfetta. L'ho fatto io per te, o per lo meno ho cercato di farlo.</p><p>Ti voglio bene</p><p><br /></p><p> </p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-27967367856627268022024-01-04T19:15:00.000+01:002024-01-04T19:15:41.841+01:00L'ETA' DELLA TELEVISIONE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQitWQa7IWs3r0hiMTcnWF8AnCNcHNyvB21cfK7Q1R3ip7OLUg1JhGcD6TkVYZN1gosSUKUhyphenhyphen3DXcXnVgH_XC_q1jLiRCtTzPUyun5JxIiWVbY65k1vZ-05FZZXLXes4L6v9HhyphenhyphenRF6PX9XPXJk9_kvyOsZeEc7i7lMCT9gS4GEEqYs6uMjcZNsALgSWl5x/s2048/week1_selfportrait.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQitWQa7IWs3r0hiMTcnWF8AnCNcHNyvB21cfK7Q1R3ip7OLUg1JhGcD6TkVYZN1gosSUKUhyphenhyphen3DXcXnVgH_XC_q1jLiRCtTzPUyun5JxIiWVbY65k1vZ-05FZZXLXes4L6v9HhyphenhyphenRF6PX9XPXJk9_kvyOsZeEc7i7lMCT9gS4GEEqYs6uMjcZNsALgSWl5x/s320/week1_selfportrait.jpg" width="240" /></a></div><br /> Da sei anni a questa parte inizio l'anno con un autoritratto. Per chi ama, come me, stare dietro l'obiettivo, mettercisi davanti e ritrarsi non è mai facile, ma è un bell'esercizio di umiltà e accettazione, almeno per me. Quest'anno poi in modo particolare, visto che sono nata insieme alla televisione. E io sono molto vanitosa e accettare i cambiamenti dell'età, visibili e non, non è mica facile! Però questo nuovo anno comincia con una bella cosa, una nuova mostra fotografica! O meglio, vecchia mostra in un nuovo luogo. Lo scorso marzo, insieme alla mia amica Monica avevamo tenuto una mostra fotografica in una delle migliori gallerie a Bologna, in Strada Maggiore. Ora la mostra, un pochino rinnovata e anche un pochino ridotta per motivi di spazio, abiterà per un po' in uno dei migliori ristoranti vegani della città, che da sempre ospita mostre di arte varia. Sono davvero molto felice. E spero che questo mi dia una rinnovata spinta nel mio cammino fotografico.<p></p><p>La foto dietro le mie spalle non farà parte della mostra. E' una vecchia foto scattata una decina di anni fa insieme alla bravissima fotografa Silvia Camporesi nel vecchio albergo abbandonato delle terme alte di Porretta, foto alla quale sono particolarmente affezionata e che tengo appesa nel mio studio alle terme.</p><p>Il mio compleanno cade a settembre, quindi la televisione è un po' più vecchietta di me!</p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-5564155569182896922023-12-28T19:02:00.002+01:002023-12-28T19:02:50.678+01:00FIGLI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVBl2so63TBFoCrMza4oo2ZE3FjuTg-u94Byvj0bHpki3b7YInC_ub87cHqcStbyoFKwUn5_nT7IaTorco5jRANEWoeGpJUDtpPOrn6Ije7RLcQkQUehaSFyNS6D7nu6T-GVkFL5IoQu0AEWKBn0JnhYRbmcJd1Lkr4FU9mnonCU4dNKD5eQtFkt_SF6Yd/s1280/IMG_3592.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVBl2so63TBFoCrMza4oo2ZE3FjuTg-u94Byvj0bHpki3b7YInC_ub87cHqcStbyoFKwUn5_nT7IaTorco5jRANEWoeGpJUDtpPOrn6Ije7RLcQkQUehaSFyNS6D7nu6T-GVkFL5IoQu0AEWKBn0JnhYRbmcJd1Lkr4FU9mnonCU4dNKD5eQtFkt_SF6Yd/s320/IMG_3592.JPG" width="320" /></a></div>Un sabato di metà dicembre finalmente sono riuscita a passare una giornata con Edoardo e sua moglie Enrica. Che effetto mi fa vedere le fedi brillare ai loro anulari! Marco e io siamo due suoceri davvero fortunati, Enrica è una nuora dolcissima e affettuosa, non potevamo desiderare di meglio. Siamo andati a pranzo al ristorante cinese, siamo degli appassionati, poi abbiamo passato il pomeriggio a spasso per la città godendoci i mercatini di Natale facendo foto per la pagina Instagram di Enrica: rolando.mangia.biscotti Enri ha frequentato un corso di marketing e ora, essendo davvero molto creativa, ha messo in pratica ciò che ha imparato: Rolando è un lama di peluche ed Edoardo gli presta la voce. Adoro questa loro collaborazione! Questa foto è stata scattata da Enrica a fine giornata, mentre ci concedevamo una sontuosa merenda al Forno Brisa sotto casa. La somiglianza tra Edo e me non si nota per niente...<p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /> <p></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-58367268517418361262023-11-30T20:34:00.001+01:002023-11-30T20:34:07.214+01:00TORINO<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2htrz8241myN-ThXL85S1scD3w9tqB57wPMsYKm0kKCVi2rXlxwEd6SinuWfDNP_o0ItQrOInvO36CYDCAMGlbbf41JVFcjknc83s0Cwb7LpVq14PyXLENHORtQDcHtRtU52nNJkn38OvqbeyHGIyh9XFuM-DcsigwNehQeW6BoYdifJ5EuuW_RQHl1l3/s3906/IMG_3449.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2929" data-original-width="3906" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2htrz8241myN-ThXL85S1scD3w9tqB57wPMsYKm0kKCVi2rXlxwEd6SinuWfDNP_o0ItQrOInvO36CYDCAMGlbbf41JVFcjknc83s0Cwb7LpVq14PyXLENHORtQDcHtRtU52nNJkn38OvqbeyHGIyh9XFuM-DcsigwNehQeW6BoYdifJ5EuuW_RQHl1l3/s320/IMG_3449.JPG" width="320" /></a></div>Tre giorni bellissimi con gli amici di sempre per un evento importante: il giuramento di Nicola come carabiniere. Nicola è il figlio più piccolo di Manuela e Mario. Con Manuela ci conosciamo da quando eravamo piccolissime, poi abbiamo condiviso anni bellissimi con i nostri figli, più o meno intercalati uno all'altro come età, tre figli io e tre figli lei. Siamo sempre stati una sorta di famiglia allargata, quella che Michela Murgia chiama famiglia queery. I nostri figli, quasi inseparabili da piccoli, hanno preso ognuno la propria strada ma noi genitori continuiamo ad essere molto legati e quando ci sono eventi che riguardano le famiglie ci ritroviamo sempre tutti insieme, a rallegrarci, sostenerci, a volte anche a piangere. E questa volta, quasi come ragazzini in gita, siamo andati tutti insieme a festeggiare il più giovane, che ha pur sempre 27 anni ma resta il più piccolo. Manuela e Mario, Patrizia e Roberto, Davide, Giancarlo e Marco e io, tutti nello stesso hotel, allegri e luminosi come sempre. E la meraviglia di vedere quanto Nicola sia cresciuto, diventato uomo, bellissimo, con una capacità di ascoltare e capire quello che succede con una grande attenzione e il suo commentare cauto e attento. Un uomo che ha trovato la sua strada e il suo posto nel mondo.<br /> <p></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-46139604528654862312023-10-21T18:35:00.002+02:002023-10-21T18:38:35.661+02:00STILL CRAZY AFTER ALL THESE YEARS...<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRKDvv9mXa_nnq7UAfHYolttoiuWW2IX9z1tP29Ptys825KoYfnEGm63QeigQhphrRiKJhCJUwB2uT8u0XOENr9z0Sgq2VSv6U9hvnAAZBJZRudS11IDybaVN20IvuxvRjxJslkeS6kugVnyvn6pqUteUfO-wY8uN3ZEf7XR6D5KA_SxvCrS0uPPjP1L4a/s4032/IMG_3089.HEIC" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRKDvv9mXa_nnq7UAfHYolttoiuWW2IX9z1tP29Ptys825KoYfnEGm63QeigQhphrRiKJhCJUwB2uT8u0XOENr9z0Sgq2VSv6U9hvnAAZBJZRudS11IDybaVN20IvuxvRjxJslkeS6kugVnyvn6pqUteUfO-wY8uN3ZEf7XR6D5KA_SxvCrS0uPPjP1L4a/s320/IMG_3089.HEIC" width="320" /></a></div>40 anni di matrimonio, 5 di fidanzamento, 3 figli...<p></p><p><a href="https://www.youtube.com/watch?v=Q5Eoax6I-O4">Still crazy</a><br /></p><p> </p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-85831645856330462262023-10-10T18:49:00.001+02:002023-10-10T18:49:10.447+02:00AUTUNNO<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilgVy0Bup8-ILINjoFpG8W0G_LWfqmlsvFXdQIjIMrK0pQ0uDaMhH3B3niRX3NzQnNG6PtkmQgCgLm5YbaQuvWthPxWjQ3WXCFo9O4GRUy5j_GDBIBkxkTyhkej-N0LVAKETvXx7bk1y93uvyvOzFkU7b9OmpLRmGIFrpwDzg3vxs5-XVIXA9XPtaSIjDC/s2048/DSC_0717%20copia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilgVy0Bup8-ILINjoFpG8W0G_LWfqmlsvFXdQIjIMrK0pQ0uDaMhH3B3niRX3NzQnNG6PtkmQgCgLm5YbaQuvWthPxWjQ3WXCFo9O4GRUy5j_GDBIBkxkTyhkej-N0LVAKETvXx7bk1y93uvyvOzFkU7b9OmpLRmGIFrpwDzg3vxs5-XVIXA9XPtaSIjDC/s320/DSC_0717%20copia.jpg" width="320" /></a></div>Fa ancora molto caldo, le temperature di giorno sono ancora quelle estive, ma la luce è cambiata. La luce è diventata meno cruda, meno violenta, più dolce e dorata e le ombre tendono ad allungarsi. E' piacevole passeggiare guardando le vetrine, lasciandosi scaldare dal tepore del sole che filtra tra gli alberi, godendo di questa stagione così dolce. Nel bosco le foglie incominciano a ingiallire e al mercato sono comparse le zucche. Benvenuta stagione arancione!<p></p><p> </p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-45696866974909862232023-09-15T17:10:00.001+02:002023-09-15T17:10:13.054+02:00IN VIAGGIO<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVwPkPHxfdAzriV82ksHhFTvyWwF_I1lmIlQGoFxV1s8sSRtNgkTuXcSZn2yXxhfgsbCpWtNen-cnfPOhtzqH-c-gR2EsWT_twCNDHLo3Bom_1h0uNsiNn-7-VFvQsFHjbQMVkwljE9PeDxUx-ObOADF8LR45jP0Oo3HjJ65-GmmI81QaDkD5FQ7HZjrVV/s2048/IMG_3068%20copia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVwPkPHxfdAzriV82ksHhFTvyWwF_I1lmIlQGoFxV1s8sSRtNgkTuXcSZn2yXxhfgsbCpWtNen-cnfPOhtzqH-c-gR2EsWT_twCNDHLo3Bom_1h0uNsiNn-7-VFvQsFHjbQMVkwljE9PeDxUx-ObOADF8LR45jP0Oo3HjJ65-GmmI81QaDkD5FQ7HZjrVV/s320/IMG_3068%20copia.jpg" width="240" /></a></div>Un weekend in Inghilterra a trovare amici del cuore e festeggiare un 70esimo. La magia di viaggiare in aereo. Non mi stanca mai e ogni volta è fonte di meraviglia guardare la terra dall'alto, vederla così diversa rispetto a come la vediamo abitualmente. Scoprire, fra i picchi innevati delle Alpi, piccoli laghi, paesini sparsi qua e là come manciate di sabbia e io mi chiedo che paesi siano, dove portino quelle strade, se l'acqua di quei laghi sia davvero fredda come sembra. E mi chiedo anche se quei ghiacciai siano ancora a posto o se si siano ritirati ancora rispetto a 10 o 20 anni fa...<br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p> </p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-33158548634304772922023-08-31T20:39:00.000+02:002023-08-31T20:39:12.125+02:00BIANCA<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVi0SrDkYvS2Hp3KIEo4_bJQSuJKXodLMY3sml2nHjpqekmaXxBaGDOYX6ZiWgh2Ey4JfPrC2mibon1-dgpqAKUknCvafNRy9BWdtA4qDBINww9WspXb6VQK67pvMNi8JuzwB21Ceq8uiwNUMUytjsei2XUrmaAF5UhX528IkGxnS7gXxihFYHBJZEsbOx/s2048/DSC_0003.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1356" data-original-width="2048" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVi0SrDkYvS2Hp3KIEo4_bJQSuJKXodLMY3sml2nHjpqekmaXxBaGDOYX6ZiWgh2Ey4JfPrC2mibon1-dgpqAKUknCvafNRy9BWdtA4qDBINww9WspXb6VQK67pvMNi8JuzwB21Ceq8uiwNUMUytjsei2XUrmaAF5UhX528IkGxnS7gXxihFYHBJZEsbOx/s320/DSC_0003.jpg" width="320" /></a></div>Hai fatto parte anche della nostra famiglia, non solo di quella di Piera e Beppe e ti abbiamo voluto bene come se fossi nostra. Eri un cucciolo timido e pauroso quando ti adottarono ma con noi facesti subito amicizia, avevi capito il bene condiviso tra di noi. Ed eri un cane intelligente, sapevi benissimo come farti capire, non avevi nemmeno bisogno della parola. Questa foto te la feci il 30 dicembre 2018, ti avevano comprato una cuccia nuova ma non ti andava bene nessun posto, no sotto la scala che portava alla camera dei tuoi "genitori", nemmeno dietro la mia poltrona o in cucina sotto la finestra. Poi la mettemmo in sala, a fianco del termosifone, di fianco alla mia poltrona e di fronte ai tuoi, seduti sul divano e lì mostrasti interesse, ma ancora eri diffidente. Allora mi misi a quattro zampe e piano piano mi accovacciai nella cuccia. Allora, sempre con molta cautela ma anche con garbo, entrasti nella cuccia e mi spingesti via un colpetto alla volta per finalmente prendere possesso della tua nuova cuccia! Fu l'ultima volta che veniste a trovarci: l'artrosi alle anche ti impedì di fare le scale, poi ci fu il covid. Siamo venuti a trovarti più di una volta: eri diventata sorda e vedevi pochissimo per le cataratte agli occhi: del resto eri diventata davvero molto anziana. Ora sei sul Ponte dell'Arcobaleno. Spero ci sia la mia Lucia ad attenderti dall'altra parte.<br /> <p></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-65137842857236573022023-08-23T20:49:00.001+02:002023-08-23T20:49:17.786+02:00LUCIANA<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRiuhe4BpJHjfFgxWzkzc7bw_4ICNXPqAnTrOXDCZwciDaMMv2a7Y4p1CUH24pJaMdVuqnQ7rxuYrAmA1xZg22LnMTG-RTd4rbJW3fVrAtho0NGUDs-kg_Wjt1DMXYO8R-WfYl_SgL5PYAUHzyzTD6qoyHoSrPSiWB8mmlNpd3nYmx_dB7MFAyVBlXSi5c/s2048/DSC_0002.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1356" data-original-width="2048" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRiuhe4BpJHjfFgxWzkzc7bw_4ICNXPqAnTrOXDCZwciDaMMv2a7Y4p1CUH24pJaMdVuqnQ7rxuYrAmA1xZg22LnMTG-RTd4rbJW3fVrAtho0NGUDs-kg_Wjt1DMXYO8R-WfYl_SgL5PYAUHzyzTD6qoyHoSrPSiWB8mmlNpd3nYmx_dB7MFAyVBlXSi5c/s320/DSC_0002.jpg" width="320" /></a></div>Cara Luciana, te ne sei andata prima che riuscissi a salutarti. Di te mi resta questa bella foto che ti ho scattato quasi a sorpresa alla festa medioevale del 2019. Ridevi e ti schernivi e invece è venuta fuori questa bella foto che poi, non so perché, non ti ho dato. Ma questo bel sorriso è il tuo, ci ha accompagnato per anni mentre seduti al tavolino del bar ci prendevamo il caffè facendo pettegolezzi o mentre ci raccontavi di quando avevi la trattoria. Ti ricordi della volta che alle 3 del mattino ti sei addormentata di botto mentre contavi i soldi dell'incasso e la cameriera ha creduto che tu fossi morta in mezzo a tutto quel denaro? E la volta che pur di dar da mangiare a un gruppo di avventori arrivati tardi la sera, avendo finito il ragù, li hai abbindolati portandogli tutto il bendidio che avevi in cucina, rimpinzandoli comunque ben bene e alla fine, quando satolli hanno detto però che loro avevano ordinato le tagliatelle al ragù tu hai detto che non lo sapevi, che era colpa del cameriere che non te lo aveva detto perché era ubriaco e l'avresti licenziato. Peccato che il cameriere in questione fosse tuo marito...Ieri sera ti abbiamo ricordata, proprio nella tua trattoria, con una cena di saluto a chi non ha saputo mantenere la tua qualità e quella della Tina dopo di te e io mi immaginavo i tuoi commenti, detti a mezza voce, ma così ironici e al tempo stesso taglienti come un rasoio affilato. Avevi il dono di osservare e ascoltare e anche se dicevi di avere una lingua lunga, non hai mai detto una parola di troppo che potesse offendere e ogni volta che hai potuto hai aiutato chi era in difficoltà grosse. Adesso la trattoria chiude e la piazza è vuota. Ha chiuso la Roberta e tu non ci sei e l'inverno quest'anno sarà molto lungo. Ma tu, mi raccomando, prepara i tuoi meravigliosi tortellini per gli angeli! E non discutere con la Bruna, che di sicuro era lì ad aspettarti!<br /> <p></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-8740568177663584822023-08-09T17:53:00.003+02:002023-09-15T17:55:56.729+02:00INCIDENTI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW7OVtsX_gQ6DYNAfMTi5ZANIBrHOpt48TbaoEAa-nYadIYteFxjooEGq35gyhtBkQGHLcgnJw3HO1wnzVRXm5dHolP6OCzb1TZCg1jP_wyQv7xk8vnN3ZlSZgiFf-OYIg8kPA4mYPPfWd8q-1TePWUPebUuzhQIwtKk326Abwf9dlhYEGQlnARyEsdzVn/s4032/IMG_2997.HEIC" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW7OVtsX_gQ6DYNAfMTi5ZANIBrHOpt48TbaoEAa-nYadIYteFxjooEGq35gyhtBkQGHLcgnJw3HO1wnzVRXm5dHolP6OCzb1TZCg1jP_wyQv7xk8vnN3ZlSZgiFf-OYIg8kPA4mYPPfWd8q-1TePWUPebUuzhQIwtKk326Abwf9dlhYEGQlnARyEsdzVn/s320/IMG_2997.HEIC" width="320" /></a></div><br /> Due soli anni di vita e proprio questa mattina, mentre me ne andavo tranquillamente al lavoro, un signore distratto e davvero poco accorto mi è saltato addosso deturpando la mia bella macchinina gialla gialla.<p></p><p>Anche qui in montagna il pericolo si nasconde sul rettifilo...</p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-49576816876764336912023-08-06T19:10:00.002+02:002023-08-06T19:10:49.242+02:00ESTATE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBt_z-FX3vGgRm8Z_U8V5y5Vl72q8063id8oFwk3emqEtD7_Mzhu0qMwJ9-8Fs7-bd3tZTXGMZiK_QcJ76AO-Cs3XhWQ0iWoegbOGLU0sXqDyNT2Q_bAYTi-ecyQjZvTq1dgaUHYXoQjCOo4u350xMEK8-26lSM9--09kkLj4ethHzEJKoWVSd576-AExR/s2048/IMG_2985%20copia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBt_z-FX3vGgRm8Z_U8V5y5Vl72q8063id8oFwk3emqEtD7_Mzhu0qMwJ9-8Fs7-bd3tZTXGMZiK_QcJ76AO-Cs3XhWQ0iWoegbOGLU0sXqDyNT2Q_bAYTi-ecyQjZvTq1dgaUHYXoQjCOo4u350xMEK8-26lSM9--09kkLj4ethHzEJKoWVSd576-AExR/s320/IMG_2985%20copia.jpg" width="320" /></a></div>Sembra essere tornato il bel tempo e siamo finalmente tornati alla piscina di Valverde, il nostro "mare" montano. Piscina totalmente rinnovata dopo due anni di chiusura, di nuovo bella, curata, accogliente. E ricomincio con le mie lunghe nuotate che mi fanno sentire di nuovo forte, viva mentre l'acqua fresca mi scorre addosso e il ritmo delle bracciate segue il ritmo del cuore. E mentre nuoto non ci sono pensieri, tranne il conto delle vasche, una dopo l'altra, senza fretta.<p></p><p>Bentornata estate!</p><p> </p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-2649425095945244892023-07-31T20:26:00.005+02:002023-08-01T20:33:13.050+02:00DOMENICHE CON LA MAMMA <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYgpShmfAKugAonI_KFdSoMz0btMMEHP_sL768gNc97Fs7erxatlT3mx_sBgp8y6nZlw21VPm1optLxhQoXMYyhnDM_gy37w0p0D1s5ZZb59E7brd9rFFyyeNvjLn8rAbIj5bg0abMqnr6qeFSAMZEdLwk2eRyvNPimrHISXD99_w_uvMLEnUiSLB-slO-/s2048/IMG_2977%20copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYgpShmfAKugAonI_KFdSoMz0btMMEHP_sL768gNc97Fs7erxatlT3mx_sBgp8y6nZlw21VPm1optLxhQoXMYyhnDM_gy37w0p0D1s5ZZb59E7brd9rFFyyeNvjLn8rAbIj5bg0abMqnr6qeFSAMZEdLwk2eRyvNPimrHISXD99_w_uvMLEnUiSLB-slO-/s320/IMG_2977%20copia.jpg" width="240" /></a></div><br /><br /></div>Passare una giornata intera con mia madre, solo noi due, è un dono davvero prezioso. Ha appena compiuto 96 anni ed è lucida, ancora piena di allegria e ironia. E' diventata solo un po' più lenta e fa fatica a stare dritta e a camminare, ma è ancora parzialmente autosufficiente. Quando è il mio turno, perché siamo tre fratelli e facciamo una domenica a testa, vuole la pizza, rigorosamente una romana: acciughe, capperi, pomodoro e mozzarella, e ovviamente il gelato: stracciatella, nocciola e questa volta abbiamo optato per il mascarpone, ma adora anche lo zabaione. Insomma, la mia mamma golosa di sempre, anche se in effetti è sempre stata, ed è ancora, molto morigerata nel quotidiano. Quando siamo insieme chiacchieriamo un sacco, dei miei figli, che lei ha cresciuto aiutandoci tantissimo soprattutto in quell'età in cui è necessario scarrozzarli dall'uscita da scuola alle varie attività sportive e portandoli al mare in luglio, quando Marco e io eravamo impegnati<i> </i>con il lavoro. Ricordiamo le loro frasi buffe e come erano carini con i cappottini fatti da lei, che era una sarta bravissima e raffinata. E lei, in un mio momento di malinconia nel pensare a Lucia, è stata capace, ancora una volta, di consolarmi, con la sua delicatezza, la sua gentilezza, la sua dolcezza. Sono davvero fortunata ad averla ancora.<p></p><p><br /> </p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-40039913182511133472022-10-04T18:40:00.005+02:002022-10-04T18:40:51.974+02:00Il geco<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIri1jg6faWncKF4irDJH4ONzznsN_M-KPn87o1aIIi0bor5sOMvuRMTlCyFzHC_shV_MDtOuztMC4bay92oebzLbLjsqZ3VY3HNDZj8O2jD_F-x4RzOg_qlx1mtltQgRcE_e4x6iO9kYulizgcI7J14sRJkCeU0381iwmi0rI-71Bn5D96LXSAzPeRA/s4032/Il%20geco.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIri1jg6faWncKF4irDJH4ONzznsN_M-KPn87o1aIIi0bor5sOMvuRMTlCyFzHC_shV_MDtOuztMC4bay92oebzLbLjsqZ3VY3HNDZj8O2jD_F-x4RzOg_qlx1mtltQgRcE_e4x6iO9kYulizgcI7J14sRJkCeU0381iwmi0rI-71Bn5D96LXSAzPeRA/s320/Il%20geco.JPG" width="240" /></a></div><br /> Un piccolo geco sperduto sulle scale delle terme. Sembrava una foglia secca, ma era così particolare che mi sono chinata per guardare meglio. Era fermo, in bilico su un gradino, quasi incerto se salire o scendere. Ho messo la mano sotto e gli ho dato un piccolo colpetto ed è salito sulla mano, poi è stato fermo, guardandosi intorno. Io ho sentito quel piccolo pancino morbido, un po' freddo, e secondo me era contento di sentire sotto di sè il calore delle mie dita. Mi sono persa nella perfezione delle sue zampette, con quelle 5 dita quasi umane, il disegno perfetto del dorso che piano piano si trasforma nelle righe della coda, così sinuosa. Piccolo, indifeso, dolcissimo.<p></p><p>L'ho liberato sul davanzale dello studio, dove ci sono tanti sassi per nascondersi e proteggersi dal freddo e tanti piccoli insetti per potersi fare tante scorpacciate. </p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-58459426113443946512022-09-05T15:42:00.008+02:002022-09-05T15:56:40.206+02:00VALVERDE<p> Il 15 settembre uscirà ill mio primo libro fotografico: Valverde.</p><p>Il racconto di un'estate nella piscina di Valverde, sull'Appennino tosco-emiliano. Oggi la piscina è chiusa, in attesa che i nuovi proprietari decidano in cosa trasformarla. Questa raccolta di foto vuole essere un ricordo dello svago e della gioia che questa piscina ha regalato a tutti noi frequentatori nelle calde estati appenniniche.</p><p>Il libro è in vendita su Blurb</p><p><a href="https://it.blurb.com/b/11265744-valverde" target="_blank">Valverde</a><br /></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-83585080135670187572022-03-22T12:26:00.001+01:002022-03-22T12:26:16.357+01:00DENTROFUORI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTR9hmHE8eLJG-2HDTGY0sd2sICCe1036bn6-YNErry_10ya0LU5Xa-n3w19W9AHsTj2pWsBcd2kMusTVJCDLdhopKRkyvuklliSOvoTUEAUhE4b1F97Kj7bgSzzFQqXeuk2Knuk5XonK8Ef0emXKkwlcXF3xrqrXsAiiwLQ5BPJtL_8FJzRiLftjbqA/s2835/Locandina%20Mostra%20DentroFuori_50x100cm.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2835" data-original-width="1417" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTR9hmHE8eLJG-2HDTGY0sd2sICCe1036bn6-YNErry_10ya0LU5Xa-n3w19W9AHsTj2pWsBcd2kMusTVJCDLdhopKRkyvuklliSOvoTUEAUhE4b1F97Kj7bgSzzFQqXeuk2Knuk5XonK8Ef0emXKkwlcXF3xrqrXsAiiwLQ5BPJtL_8FJzRiLftjbqA/s320/Locandina%20Mostra%20DentroFuori_50x100cm.jpg" width="160" /></a></div><br /> Eccomi qui, dopo almeno 5 anni dall'ultima mostra, con un lavoro fatto a quattro mani insieme alla mia amica Monica Vezzani. Nasce dalle nostre passeggiate in zona rossa, fatte per sfuggire alla chiusura, anche mentale, che si stava pericolosamente appropriando delle nostre menti e dei nostri corpi. Così, con la scusa dei vari mercatini alimentari, abbiamo sconfinato per i vicoli, sotto i portici, per le piazze meno frequentate e ci siamo riappropriate di una bellezza di solito nascosta, invisibile ai più per la distrazione con cui normalmente camminiamo nei nostri luoghi presi dalla fretta della quotidianità. Il covid ci ha regalato, anche se in maniera un po' forzosa, tempi lunghi, funzionali alla meditazione che nel nostro caso è stata quasi aristotelica, peripatetica, visto che si camminava parlando e fotografando. Dunque una mostra non precisamente sulla pandemia, ma durante... Un grazie del tutto speciale va al nostro curatore, Paolo Grandi, che ha creduto da subito a questo nostro progetto, se n'è impossessato con passione ed è riuscito a mettere ordine prima di tutto nelle nostre teste, poi nelle nostre foto, che erano molte di più di quelle che presenteremo, e infine ha saputo organizzare e verbalizzare i nostri pensieri e le nostre emozioni caotiche.<p></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-10265680449017203562021-07-20T21:34:00.001+02:002021-07-20T21:34:14.120+02:00IRENE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-rOFgFNM_1Nk/YPcd3-RJKNI/AAAAAAABSdA/7Hp4g00TcDQE7RYb8Gu1gkPuzy3kdd61ACLcBGAsYHQ/s2048/IMG_5006.HEIC" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-rOFgFNM_1Nk/YPcd3-RJKNI/AAAAAAABSdA/7Hp4g00TcDQE7RYb8Gu1gkPuzy3kdd61ACLcBGAsYHQ/s320/IMG_5006.HEIC" /></a></div><br /> Con Barbara, la sua mamma, ci siamo conosciute insieme a tante altre sui blog di mamme. La preistoria, ché Facebook non esisteva ancora. Eravamo "mamme nella rete", la rete di quella cosa complicata che sono i figli ma anche la rete che ci legava le une alle altre e ci aiutava a vivere con leggerezza anche cose pesanti come la malattia. Un sostegno importante, che poi da virtuale è diventato reale, scoprendo tra l'altro di abitare, Barbara e io, vicinissime. Con Barbara ci incontrammo davanti alla portineria della pediatria del S. Orsola, dove Irene era ricoverata. Io avevo perso Lucia da pochi mesi. Credo che Barbara volesse capire com'è il "dopo"...Parlammo a lungo, credo bevendo acqua da bicchieri di plastica che lei aveva portato giù con una bottiglia d'acqua, sedute nel giardinetto della portineria. Irene, alla fine, riuscì ad essere operata e a sconfiggere il "mostronzo". Per quasi 10 anni è riuscita a stare bene, poi sono comparse le complicazioni di quella chemioterapia che le aveva permesso l'intervento. Complicanze che le hanno letteralmente tolto il respiro ma non l'ironia graffiante che l'ha sempre contraddistinta, la caparbietà nel perseguire ciò che voleva, il sorriso dolcissimo e divertito davanti a chi amava. Venerdì ha deciso che tutto era diventato troppo, ha smesso di lottare e ha deciso di andarsene via leggera su quel respiro così faticoso che all'improvviso è diventato leggero. Credo che ad accoglierla ci fosse Lucia, con il suo, di sorriso, e ora faranno origami insieme prendendo in giro noi mamme sempre un po' strampalate e distratte.<p></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-89607743794345034192021-01-23T14:46:00.002+01:002021-01-23T14:46:23.299+01:00GENNAIO<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-_jtqCxKSPK8/YAwlDElK4jI/AAAAAAAAtAk/hYYG3SSVAYAWWod58HH8y33hmwAxamrfwCLcBGAsYHQ/s2048/DSC_3695.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1366" data-original-width="2048" src="https://1.bp.blogspot.com/-_jtqCxKSPK8/YAwlDElK4jI/AAAAAAAAtAk/hYYG3SSVAYAWWod58HH8y33hmwAxamrfwCLcBGAsYHQ/s320/DSC_3695.jpg" width="320" /></a></div><br /> Gennaio è un mese silenzioso dopo le luci natalizie. Quest'anno è ancora più silenzioso del solito, a causa della pandemia che pare non volersene andare e che ci costringe a restare isolati. E in questo silenzio i ricordi riaffiorano, si accavallano, ci riportano indietro, si confondono uno dentro l'altro. E i passi vanno dietro i pensieri, ripercorrono vecchie strade silenziose, ci fanno affacciare ad antiche finestrelle dimenticate.<p></p><p>Gennaio è la meditazione, in attesa del risveglio.</p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-17262948162416534962020-12-24T17:47:00.000+01:002020-12-24T17:47:34.059+01:00BUON NATALE 2020<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-ib1JkFbj80U/X-TDYfL7b3I/AAAAAAAAVSY/9p2ExkxUeksxlSLG1TOXdzzjlPF0EOG5QCLcBGAsYHQ/s1280/F652A491-1229-4680-AB8B-0AA01A2E0560.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="960" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-ib1JkFbj80U/X-TDYfL7b3I/AAAAAAAAVSY/9p2ExkxUeksxlSLG1TOXdzzjlPF0EOG5QCLcBGAsYHQ/s320/F652A491-1229-4680-AB8B-0AA01A2E0560.jpeg" /></a></div><br /> Natale di nuovo, ma quest'anno più complicato dalla pandemia che sembra infierire più che mai. Ma quest'anno per me è molto più bello, perché sarà un Natale prolungato. Oggi, giorno di Vigilia, sono venuti a pranzo i miei figli e mia nuora, ed è stata davvero una festa di risate. Domani sarà Natale e saremo da mia mamma, mio marito e io e nostro figlio più grande. E il giorno di S. Stefano ci troveremo con la Piera e Beppe, i due nostri amici più cari. E domenica 27, di nuovo dalla mia mamma, spero di vedere i miei fratelli. Insomma, i festeggiamenti si sono moltiplicati. e io che sono una festaiola sono davvero contenta!<p></p><p>Quindi Buone Feste a tutti, che vi portino serenità e pace.</p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-89058980807028406182020-09-08T21:48:00.000+02:002020-09-08T21:48:06.377+02:00E SONO 66...<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-c1oKxZIiKxQ/X1fcIFlDApI/AAAAAAAATZo/yeYMoQv-am4jitAAWqNhWCEh_FV0BYl4QCLcBGAsYHQ/s2048/DSC_2633.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" src="https://1.bp.blogspot.com/-c1oKxZIiKxQ/X1fcIFlDApI/AAAAAAAATZo/yeYMoQv-am4jitAAWqNhWCEh_FV0BYl4QCLcBGAsYHQ/s320/DSC_2633.jpg" width="320" /></a></div><br />E così un altro anno è passato. Anno strano, pieno di imprevisti che mai avrei immaginato di vivere ma che ugualmente è riuscito a regalarmi momenti di serenità e allegria. Giovane vecchietta, come mi ha soprannominata un caro amico, un po' acciaccata ma ancora piuttosto attiva, sono curiosa di quello che la vita può ancora riservarmi.<p></p>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-61500479803444594012020-07-07T21:16:00.019+02:002020-07-07T21:31:14.540+02:00Ed è di nuovo estate<p style="text-align: left;"><br /></p><a href="https://1.bp.blogspot.com/-COqT5393fls/XwTMUvwR9lI/AAAAAAAASjc/lwkghwk3OXYbKjvuABI9SRefMM4HXAQVgCLcBGAsYHQ/s2048/DSC_1781.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" src="https://1.bp.blogspot.com/-COqT5393fls/XwTMUvwR9lI/AAAAAAAASjc/lwkghwk3OXYbKjvuABI9SRefMM4HXAQVgCLcBGAsYHQ/s320/DSC_1781.jpg" width="320" /></a><br />E' passata Pasqua, è finito il lockdown, siamo tornati, più o meno, alla normalità e io sono tornata al lavoro e alla mia montagna, tanto amata. Si lavora con la mascherina, che è un piccolissimo sacrificio a fronte del rischio di propagare ulteriormente il virus, ma che è diventato oramai un complemento di abbigliamento, esattamente come la borsetta o un foulard. Oramai ne ho di diversi materiali, colori e anche pesantezze, perché alcune sono più adatte all'inverno, altre a temperature più miti. Mi sono accorta però che la maggior parte delle persone "fa finta" di portarle, queste benedette mascherine, generalmente lasciando il naso fuori, adducendo le scuse più fantasiose, dal naso chiuso ad una generica fame d'aria, in realtà non capendo che vale più una mascherina portata in maniera adeguata che un vaccino o un farmaco. Vaccini, farmaci sono molto costosi e sono fra le voci, soprattutto i farmaci, più onerose per il sistema sanitario nazionale. Eppure tutti preferiscono ricorrere a questi piuttosto che cambiare le proprie abitudini di vita. La mascherina portata in maniera adeguata in situazioni "pubbliche" non solo ci preserva dal Covid, ma anche dalla più semplice influenza, perché il vaccino antinfluenzale ci protegge solo da alcuni ceppi virali, non da tutti. La mascherina può proteggerci dal comune raffreddore, non pericoloso ma sicuramente molto fastidioso. Insomma, un presidio così semplice, che sembra tanto banale, può fare la differenza. Poi potremo vaccinarci e fare uso di tutti i farmaci necessari, ma cominciamo con le piccole cose. Portiamo le mascherine, belle, allegre, colorate, sorridendo al di sotto che tanto si vede anche dagli occhi. E passiamo una buona, sana e prudente estate!Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-57608048222864614252020-03-31T20:51:00.001+02:002020-03-31T21:41:49.055+02:00QUARESIMA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-qDbReWdyt5E/XoOcrwTWRKI/AAAAAAAASFg/R8t0ild0Jh8Z8uklexyXIC_pQd4fHSHPgCK4BGAsYHg/DSC_0772.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1692" data-original-width="2048" src="https://1.bp.blogspot.com/-qDbReWdyt5E/XoOcrwTWRKI/AAAAAAAASFg/R8t0ild0Jh8Z8uklexyXIC_pQd4fHSHPgCK4BGAsYHg/s320/DSC_0772.jpg" width="320" /></a></div>Quest'anno la quaresima è cominciata con la chiusura delle chiese e l'impossibilità di partecipare al rito delle ceneri e alle messe domenicali insieme alla propria comunità. Una vera quaresima, quindi, a mio parere: periodo di ripensamento della propria vita, scoperta di sé stessi, rivalutazione dei nostri bisogni, delle nostre necessità. C'è un ridimensionamento causato non solo dalla chiusura forzata di molti negozi e dalla crisi economica ma proprio che dipende dalla nuova prospettiva a cui questo isolamento forzato ci costringe. E in questa quarantena siamo arrivati alla domenica di festa prima del grande silenzio del triduo pasquale, alla Domenica delle Palme. Quest'anno non potremo avere l'ulivo benedetto e la prossima settimana vivere quei 3 giorni così profondi e silenziosi. Ma tutto quel silenzio, quell'accompagnare Cristo fino alla fine è ciò che viviamo ogni giorno pensando a tutte le vittime del virus, al calvario loro e delle loro famiglie. Arriverà la Pasqua che ci restituirà nuovi alla vita, quella spirituale, ma anche quella di tutti i giorni.<div><br /></div>Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-78180097170060914372020-03-13T22:03:00.002+01:002020-03-13T22:05:21.543+01:00TEMPO DI COPRIFUOCO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ktbK93ibSTQ/Xmvu3VJzcgI/AAAAAAAAR6A/Hq1AwJqcG0U4O56_J7l4laNax9CBZo4_ACLcBGAsYHQ/s1600/DSC0570.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://1.bp.blogspot.com/-ktbK93ibSTQ/Xmvu3VJzcgI/AAAAAAAAR6A/Hq1AwJqcG0U4O56_J7l4laNax9CBZo4_ACLcBGAsYHQ/s320/DSC0570.jpg" width="320" /></a></div>
Ho perso il conto dei giorni. Siamo in un tempo sospeso, vuoto, in cui i rapporti umani sono ridotti al minimo indispensabile per evitare di aumentare il contagio. all'inizio hanno chiuso solo le scuole,, i musei, i cinema, poi hanno favorito il più possibile il lavoro in remoto, da casa, per diminuire le possibilità di contagio. Ma ancora, con qualche precauzione, ci si poteva muovere. Poi tutto è cambiato, in maniera ancora più radicale, ci hanno detto di stare a casa, non uscire dal proprio comune di residenza, limitare le uscite all'aria aperta al minimo indispensabile: fare la spesa, andare in farmacia, andare ad accudire i genitori anziani...La città si è svuotata, ora c'è un grandissimo silenzio a tutte le ore, per strada pochissime persone che si salutano e furtivamente cambiano marciapiede. ci sono code per entrare a fare la spesa e per andare in farmacia perché tutti osservano la distanza di sicurezza di un metro e mezzo, gli autobus sono vuoti. Io esco tutte le mattine, faccio una camminata, scatto qualche foto, faccio un po' di spesa e torno a casa. Mi sembra di essere come in convalescenza dopo una brutta influenza: passi lenti, la testa che gira un po' per l'aria primaverile e il piacere di sentire il calore del sole sul viso. Prima o poi finirà, deve finire in un modo o nell'altro.<br />
#iostoacasa<br />
#andràtuttobeneLabelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-59356183803014214072020-03-05T21:24:00.001+01:002020-03-05T21:50:35.007+01:00IN PINACOTECA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-b7TkBIqIiQQ/XmFgJHf1esI/AAAAAAAARwc/M8SPK2hhRhoB8vuhn_4gvO1qrFip7KLsQCLcBGAsYHQ/s1600/DSC_0013.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-b7TkBIqIiQQ/XmFgJHf1esI/AAAAAAAARwc/M8SPK2hhRhoB8vuhn_4gvO1qrFip7KLsQCLcBGAsYHQ/s320/DSC_0013.jpg" width="211" /></a></div>
Pomeriggio di relax per non pensare al virus incombente in questo momento di sospensione forzata. Con la mia amica Sandra abbiamo deciso di andare a visitare la Pinacoteca, perché alla fine proprio lì, purtroppo, ma per questa volta per fortuna, eravamo sicure di non trovare ressa. E difatti eravamo in sei o sette persone in tutto. Ci siamo beate dei Guido Reni, dei Carracci, dei Guercino sedendoci e riflettendo sul fatto che quei quadri servivano da catechesi per un popolo che non sapeva leggere. Ci siamo divertite a guardarli cercando di indovinare i santi e i racconti biblici raffigurati senza leggere le didascalie. Abbiamo anche incontrato una giovane restauratrice che stava monitorando un quadro che sta per partire per Washington, e mentre lei ci raccontava tutte le procedure necessarie noi ci siamo davvero inorgoglite: un quadro della nostra Pinacoteca richiesto a Washington! E il nostro Raffaello in prestito a Roma!<br />
E' stata una passeggiata in mezzo a secoli di storia della nostra città che ha prodotto cultura famosa in tutta Europa dal 1600 in poi. E per 2 ore ci siamo scordate il virus! La cultura salva anche da questo.Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-71637533840525793752020-02-29T21:03:00.000+01:002020-02-29T21:04:07.497+01:00MA GLI ANDROIDI USANO BICI ELETTRICHE?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-dkJ_IU4tuxQ/XlrAGvPVNVI/AAAAAAAARts/kvbRxIysq4gDlzUaSU4GBs-VVystAJdSACLcBGAsYHQ/s1600/DSC_0351.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1090" data-original-width="1600" height="217" src="https://1.bp.blogspot.com/-dkJ_IU4tuxQ/XlrAGvPVNVI/AAAAAAAARts/kvbRxIysq4gDlzUaSU4GBs-VVystAJdSACLcBGAsYHQ/s320/DSC_0351.jpg" width="320" /></a></div>
Aspettando il proprio turno per lavare la macchina, in una fila lunga lunga, non c'è altro che guardarsi intorno. E così, sotto un bellissimo sole già primaverile, ecco qualcuno che prova la nuova, bellissima, bicicletta elettrica.<br />
Confesso di avere osservato con molto interesse. Adoro andare in bicicletta e in città cerco di usarla sempre, e uso una vecchia bici, comprata ben 37 anni fa, con il mio primo stipendio! E' ancora una bella bici, accessoriata con due belle borse capienti e un bel cestino davanti e la amo tantissimo, ma il fascino della bicicletta con la pedalata assistita...<br />
Ah, il titolo riprende quello di un racconto di Philip K. Dick: Gli androidi sognano pecore elettriche? da cui è stato tratto Blade Runner.Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2107973672274167834.post-16790396061953890692020-02-23T23:56:00.000+01:002020-02-23T23:58:29.324+01:00VOGLIA DI MARE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-QgCI330jn0o/XlL9ogv7d9I/AAAAAAAARmQ/SXa3CwrlUWAXtuKBHhBTTmmNllhRGQEoQCLcBGAsYHQ/s1600/DSC_0313.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://1.bp.blogspot.com/-QgCI330jn0o/XlL9ogv7d9I/AAAAAAAARmQ/SXa3CwrlUWAXtuKBHhBTTmmNllhRGQEoQCLcBGAsYHQ/s320/DSC_0313.jpg" width="320" /></a></div>
Da quando lavoro alle terme, e sono molti anni oramai, non ho più fatto le classiche vacanze al mare, quelle che facevamo con i figli in Sardegna, cambiando spiaggia ogni giorno, portandoci dietro il pranzo, le pinne e la maschera e poco altro. Vacanze a inizio estate, tra fine giugno e primi di luglio, con poca gente in giro e il profumo salmastro del mare e della macchia mediterranea. Lunghissimi bagni in un mare salato e trasparente che ci mostrava meraviglie incredibili, ore a giocare con le stelle marine, rovesciandole a pancia in su per aspettare che come dei neonati si rivoltassero, o aspettando che il polipo nascosto tra gli scogli, e che ci osservava con il suo occhio intelligente, approfittasse di un attimo di disattenzione per fuggire con la rapida spinta dei tentacoli. E poi il sale che faceva tirare la pelle mentre al sole si mangiava o si leggeva o si dormicchiava. A volte ci si sedeva su uno scoglio con i piedi nell'acqua e ci si divertiva a guardare i piccoli gamberetti curiosi che piano piano si avvicinavano, dando minuscoli morsetti ai nostri piedi a mollo in quell'acqua cristallina. Sì, mi manca quel mare con le sue giornate calde, rinfrescate dall'acqua, punteggiate dalle nuotate e da lunghe letture. Sono tornata al mare, nei giorni scorsi, per un congresso. Un mare diverso, con una spiaggia larga e lunga, piatta, con ancora le dune a proteggere i lidi. Ma proprio quelle dune tengono lontano le costruzioni troppo vicine e fanno godere del rumore delle onde, del profumo della risacca, delle grida dei gabbiani, mentre sotto le scarpe senti lo scricchiolio delle piccole conchiglie. Il sole di questo strano febbraio, così caldo e luminoso, scalda la pelle, lascia esporre il viso alla fresca brezza marina e mi consola un po'.Labelladdormentatahttp://www.blogger.com/profile/12050144788796647501noreply@blogger.com2