giovedì, marzo 05, 2020

IN PINACOTECA

Pomeriggio di relax per non pensare al virus incombente in questo momento di sospensione forzata. Con la mia amica Sandra abbiamo deciso di andare a visitare la Pinacoteca, perché alla fine proprio lì, purtroppo, ma per questa volta per fortuna, eravamo sicure di non trovare ressa. E difatti eravamo in sei o sette persone in tutto. Ci siamo beate dei Guido Reni, dei Carracci, dei Guercino sedendoci e riflettendo sul fatto che quei quadri servivano da catechesi per un popolo che non sapeva leggere. Ci siamo divertite a guardarli cercando di indovinare i santi e i racconti biblici raffigurati senza leggere le didascalie. Abbiamo anche incontrato una giovane restauratrice che stava monitorando un quadro che sta per partire per Washington, e mentre lei ci raccontava tutte le procedure necessarie noi ci siamo davvero inorgoglite: un quadro della nostra Pinacoteca richiesto a Washington! E il nostro Raffaello in prestito a Roma!
E' stata una passeggiata in mezzo a secoli di storia della nostra città che ha prodotto cultura famosa in tutta Europa dal 1600 in poi. E per 2 ore ci siamo scordate il virus! La cultura salva anche da questo.

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