Premiata Forneria Marconi.
Mito della mia adolescenza, finalmente un concerto dal vivo della PFM.
In "piccionaia", ultima fila del teatro delle Celebrazioni, con una buonissima acustica.
Franz Di Cioccio è un folletto sempre in movimento, con le bacchette infilate nella cinta dei pantaloni e le movenze di un ballerino mentre racconta e segue la musica. E quando va alla batteria ecco che il ritmo cambia, diventa veloce, incalzante, gareggia con lo stupendo basso di Patrick Djivas, una leggenda, talentuoso musicista che sembra indifferente a tutto, sul palco, e invece...basta uno sguardo da dietro gli occhiali scuri, un piccolo cenno della testa e tutto funziona.
L'energia che si sprigiona è straordinaria e quando inizia Impressioni di settembre, per un attimo, il teatro ammutolisce, trattiene il respiro e poi comincia a cantare all'unisono.
E' una grandissima emozione.
E a fine concerto, i volti di tutti sono felici, sorridenti, soddisfatti.
Sessantenni all'attacco!
In "piccionaia", ultima fila del teatro delle Celebrazioni, con una buonissima acustica.
Franz Di Cioccio è un folletto sempre in movimento, con le bacchette infilate nella cinta dei pantaloni e le movenze di un ballerino mentre racconta e segue la musica. E quando va alla batteria ecco che il ritmo cambia, diventa veloce, incalzante, gareggia con lo stupendo basso di Patrick Djivas, una leggenda, talentuoso musicista che sembra indifferente a tutto, sul palco, e invece...basta uno sguardo da dietro gli occhiali scuri, un piccolo cenno della testa e tutto funziona.
L'energia che si sprigiona è straordinaria e quando inizia Impressioni di settembre, per un attimo, il teatro ammutolisce, trattiene il respiro e poi comincia a cantare all'unisono.
E' una grandissima emozione.
E a fine concerto, i volti di tutti sono felici, sorridenti, soddisfatti.
Sessantenni all'attacco!
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