mercoledì, marzo 09, 2016

Nel gorgo della pasta madre

Eccola qui, la mia "creatura".
E' proprio come un figlio: va accudita, coccolata, nutrita, fatta crescere....
Ammetto di avere avuto dubbi e resistenze. Ho provato e riprovato. Con mille incertezze, molte arrabbiature, tante perplessità.
Molte amiche me ne hanno regalato un po' e altrettante volte sono riuscita a farla morire. Non volevo piegarmi ai suoi bisogni, alle sue necessità. Volevo conservare la mia libertà di poter fare pane o pizza nel giro di poche ore, utilizzando il lievito di birra, senza bisogno di programmare.
Ovviamente usavo il lievito di birra fresco, appositamente comprato dal fornaio in panetti da 500 g., perchè comunque da anni il pane lo faccio in casa, lasciando il lievito liofilizzato ai momenti di emergenza. Poi però sotto sotto c'era questo tarlo divorante, che quasi tutte le amiche panificavano usando la pasta madre, producendo non solo pani di ogni forma, tipo, farina, sapore, ma anche altre cose mirabolanti come torte vesuvio o torte delle rose, tortani, muffin e quant'altro...
Come potevo essere così inetta? Proprio io che cerco in tutti i modi di autoprodurre qualsiasi cosa?
Io riesco a produrre il latte di soia e il tofu, mi faccio in casa il seitan, sono in grado di produrre yogurt di ottima qualità e non sono in grado di gestire un pugno di batteri? Inaccettabile!
Così, con molta umiltà, sono andata a lezione dalla Antonella Scialdone, vera guru, che con molta pazienza mi ha spiegato e regalato un po' della sua preziosissima produzione...che dopo qualche mese sono riuscita a far morire...Però seguendo le indicazioni del suo libro ho prodotto la mia, ed eccola qui, la mia "bambina" che oramai ha un paio di mesi, e da 15 giorni mi ha regalato buon pane e buonissima pizza.
E non c'è niente come il profumo del pane che cuoce in forno a fare atmosfera di casa, a inondare il cuore di allegria, soprattutto nelle giornate fredde e piovose come oggi.

1 commento:

Graziana ha detto...

Io ci devo ancora provare ; aspetto le giornate più calde, pare che portino meglio.
Troppo bello il tuo vivente. Lo hai messo su quello sfondo strepitoso trttandolo come un bouquet di fiori ... Certo che di è grata!