sabato, agosto 29, 2015

La foto senza foto

Dopo tanto tempo, una passeggiata nel mercato della Piazzola. Solo per guardare, senza cercare niente, lasciandosi riempire di tutto quello che c'è, divertendomi ad ascoltare e a guardare. Tante lingue diverse, chi parla indi, chi arabo, chi russo o qualche altra lingua slava. C'è anche chi parla italiano, ma certo con inflessioni e cadenze che lasciano pochi dubbi sulla nazionalità: signola, tu volele mutande? pancela?...e ti volti e vedi due meravigliosi occhi a mandorla in un faccino giovanissimo tutto teso a cercare di capire cosa può piacere alla cliente che sta rovistando fra la merce sul banco.
I colori degli abiti delle donne musulmane, i loro veli acconciati nei modi più diversi, sempre coordinati con ciò che indossano mi colpiscono sempre. Con il caldo che fa penso che siano davvero delle donne straordinarie, io faccio fatica a sopportare anche i capelli, e li ho pure cortissimi! Sono tante, allegre, tutte molto giovani e guardano e scelgono le cose con molta attenzione, anche cose per i loro mariti. Poi ci sono le ragazze di colore, con acconciature pazzesche. Non so cosa avrei dato per potermi fare, almeno una volta nella vita, un'acconciatura piena di treccine come le loro. E portano vestiti coloratissimi di giallo e arancio e verde e turchese, tutti mescolati insieme a formare fantasie azzardatissime. Mostrano il loro corpo senza imbarazzo, minigonne, calzoncini, scollature e canotte attillate, per loro la bellezza non è certo quella filiforme propinata dalle riviste di moda, tutt'altro!
Mi fermo al banchetto delle piante per guardare se hanno delle aromatiche che mi possano interessare. C'è il cartello con i prezzi, rigorosamente scritto a mano. Quasi quasi mi compro una pianta di Osmarino...

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