SILVIA
E finalmente sei tornata a trovarci!
Una giornata strepitosa: sole e temperatura mite, quasi primaverile, e ti ho trascinata a spasso per i vicoli di una Bologna poco conosciuta dai normali turisti.
Ma tu non sei una normale turista, tu sei un'amica speciale! Sei l'amica degli arcobaleni, che da tanti anni condividiamo e che ci mantengono unite anche se abitiamo in città differenti.
E come sempre riprendiamo a chiacchierare come se ci fossimo lasciate ieri e invece è quasi un anno che non ci si vede...
Come sta la tua mamma?...e tuo fratello?...come hai passato Natale...guarda quella vetrina... e intanto camminiamo, e ti faccio vedere una parte di città che ho scoperto da poco, e che mi piace tanto!
E intanto dipaniamo i nostri discorsi, insieme ai nostri passi.
Ma Dalla abitava qui? Non lo so esattamente, ma questo è il salotto buono della città....E il Maestro? Come stava l'ultima volta che l'hai visto? mi hanno regalato l'ultimo cd... E un passo dopo l'altro andiamo a prendere l'autobus e andiamo a casa. E' tardi, ci siamo dimenticate di guardare l'orologio! Marco e i ragazzi ci aspettano, e ti abbracciano: ti amano anche loro, affetto di un quasi fratello e di quasi nipoti. Del resto l'affetto che ci lega è quello che lega le sorelle. E dopo pranzo ecco arrivare Sandra, l'altra sorella, che ci regala la foto, una bellissima foto, perchè siamo ancora molto, molto belle, così felici di una inaspettata giornata tutta per noi.
Mi dai una ricetta di biscotti? ma di quelli che vengon bene comunque... Guarda, questa torta di biscotti e mirtilli l'ho fatta, è buonissima...e ci scambiamo le ricette, ognuna le ricopia, io sul Mac, tu sul Pad, una di fronte all'altra al tavolo di cucina. Vuoi della soia bio? me ne hanno regalata tanta...e ti preparo il sacchetto, poi all'improvviso è ora di andare. Una corsa in autobus, ti accompagno al binario e mentre ti siedi al tuo posto, il treno parte. Ci facciamo ciao piene di sorrisi fra gli sguardi curiosi di chi è già sul treno e di chi è qui sul binario...Sorrido ancora mentre vado alla fermata dell'autobus. Presto verrò io a trovarti a Firenze.
Una giornata strepitosa: sole e temperatura mite, quasi primaverile, e ti ho trascinata a spasso per i vicoli di una Bologna poco conosciuta dai normali turisti.
Ma tu non sei una normale turista, tu sei un'amica speciale! Sei l'amica degli arcobaleni, che da tanti anni condividiamo e che ci mantengono unite anche se abitiamo in città differenti.
E come sempre riprendiamo a chiacchierare come se ci fossimo lasciate ieri e invece è quasi un anno che non ci si vede...
Come sta la tua mamma?...e tuo fratello?...come hai passato Natale...guarda quella vetrina... e intanto camminiamo, e ti faccio vedere una parte di città che ho scoperto da poco, e che mi piace tanto!
E intanto dipaniamo i nostri discorsi, insieme ai nostri passi.
Ma Dalla abitava qui? Non lo so esattamente, ma questo è il salotto buono della città....E il Maestro? Come stava l'ultima volta che l'hai visto? mi hanno regalato l'ultimo cd... E un passo dopo l'altro andiamo a prendere l'autobus e andiamo a casa. E' tardi, ci siamo dimenticate di guardare l'orologio! Marco e i ragazzi ci aspettano, e ti abbracciano: ti amano anche loro, affetto di un quasi fratello e di quasi nipoti. Del resto l'affetto che ci lega è quello che lega le sorelle. E dopo pranzo ecco arrivare Sandra, l'altra sorella, che ci regala la foto, una bellissima foto, perchè siamo ancora molto, molto belle, così felici di una inaspettata giornata tutta per noi.
Mi dai una ricetta di biscotti? ma di quelli che vengon bene comunque... Guarda, questa torta di biscotti e mirtilli l'ho fatta, è buonissima...e ci scambiamo le ricette, ognuna le ricopia, io sul Mac, tu sul Pad, una di fronte all'altra al tavolo di cucina. Vuoi della soia bio? me ne hanno regalata tanta...e ti preparo il sacchetto, poi all'improvviso è ora di andare. Una corsa in autobus, ti accompagno al binario e mentre ti siedi al tuo posto, il treno parte. Ci facciamo ciao piene di sorrisi fra gli sguardi curiosi di chi è già sul treno e di chi è qui sul binario...Sorrido ancora mentre vado alla fermata dell'autobus. Presto verrò io a trovarti a Firenze.
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