sabato, gennaio 17, 2009

Ed ecco a voi...la poesia!



Un panino, una birra e poi
Lo scendere e il salire l'altrui scale;
Il problema più importante per noi
E' che ci vuole un fisico bestiale
Impetuoso per li avversi ardori:
I duri hanno due cuori.
Core 'ngrato,
Come diavolo fanno a riprendere fiato?
Il mio cuore fa ciok,
E questo è il guaio:
E' un cuore di simboli pieno.
Vorrei avere un cuore d'acciaio
Con forza cieca di baleno,
Un cuore matto, matto da legare
Che gli occhi non l'ardiscon di guardare.
E invece no, non è così,
Un cuore di panna per noi
E par che dica
Arrivare fino a qui
E' già stata una fatica.
Vorrei sapere chi ha detto
Che tutti quelli che hanno un cuor davvero
Hanno perduto il ben de lo 'ntelletto.
Dimmi che è vero, dimmi che è vero
Quel sentimento di leggera follia
Tipo: passerotto non andare via...
Ma il cuore è uno zingaro e va
Come un ragazzo segue un aquilone
Sa di vernice e di velocità
E noi corriamo sempre in una direzione:
Per me si va per la perduta gente,
Minchia, signor tenente!
Al cor gentil rempaira sempre amore
Non lasciar l'antica strada per la nuova,
Amore è uno desìo che vien da core
Che 'ntender non lo può chi non lo prova.
Chissà se è vero, chissà se è vero
Che un'idea è soltanto un'astrazione
Non restare chiuso dentro qui pensiero,
Al cuore non comanda la ragione:
Già, come vedi, sto pensando a te,
T'innamorerai e non sarà di me.
(Ancora una volta ho rimasto solo:

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