Cucine
E comincia una nuova avventura. Da suocera! Ma da suocera amata, a quanto pare, e questo mi riempie di gioia.
Edoardo ed Enrica andranno a vivere insieme fra pochissimi mesi. La casa è quasi pronta, e i ragazzi mi hanno chiesto di accompagnarli a scegliere la cucina. Ne sono rimasta deliziata, e onorata anche, perchè evidentemente si fidano del mio parere.
E così abbiamo iniziato questo divertente pellegrinaggio tra piani in quarzo, cappe aspiranti, antine in laminato e lavelli con o senza scolatoio, ma con due vasche!
E poi le maniglie: tonde, quadrate, rettangolari, a gola...
Quello che mi fa tantissima tenerezza è vedere come mio figlio inconsciamente cerchi di ricostruire la cucina di casa, scegliendo i colori e le tipologie della cucina dove è cresciuto.
Enrica è timida e sorride, ma poi anche lei è d'accordo, e se c'è qualcosa che non le piace lo dice apertamente.
E io sono felice di vedere questi due ragazzi inventarsi la loro prossima vita insieme.
Poi rifletto su come cambierà ancora la mia vita: soffrirò della sindrome del nido vuoto? anche se a casa mi resta ancora un figlio? Credo che fra un mesetto o due avrò la risposta...
3 commenti:
Che bello questo tuo post, mia cara ...
Suocera amata, non poteva essere che così per te. Essere amati dalla compagna del figlio significa estendere il rapporto di figliolanza oltre il nido familiare. Che sia una splendida e infinita avventura per i tuoi ragazzi e per te sarà "nido pieno", anche se non nell'immediato. Buona domenica!
Grazie, carissima Graziana! Sì, credo che il nido finirà per riempirsi di nuovo, in un nuovo modo. Per fortuna la vita va avanti.
che bello, son contenta che i tuoi ragazzi ti vogliano partecipe delle loro scelte. d'altra parte come potrebbe tua nuora non volerti bene? si un pò soffrirai della sindrome da nido vuoto, però sarai compensata dalla felicità di tuo figlio:-)
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