Still Alice
Un bellissimo film, intenso e per niente scontato sulla malattia del secolo, che non è più il cancro bensì la Malattia di Alzheimer.
Un film che apre a molte considerazioni sul rapporto con la malattia in generale, con i malati, e in particolari con quelli affetti da demenze.
La protagonista, parlando della malattia, dice: diventiamo ridicoli...ecco, questa è la differenza, ad esempio, con chi si ammala di cancro, che improvvisamente si ammanta, viene ammantato, di una dignità speciale, quasi una sacralità. Invece, chissà perchè, chi si ammala di Alzheimer diventa ridicolo, buffo...
A mio parere invece dovremmo pensare a queste persone con molto affetto e tenerezza, perchè il loro cervello quasi compie un percorso inverso a quando si era piccoli: poco alla volta perdono, a ritroso, tutto ciò che avevano imparato nella vita, anche le più comuni nozioni come bere o mangiare da soli. Non dobbiamo più guardarli irritati perchè non sono più ciò che erano, e invece, ricordandoci tutto quello che sono stati, dobbiamo amarli e accudirli quasi fossero tornati neonati.
Un film che apre a molte considerazioni sul rapporto con la malattia in generale, con i malati, e in particolari con quelli affetti da demenze.
La protagonista, parlando della malattia, dice: diventiamo ridicoli...ecco, questa è la differenza, ad esempio, con chi si ammala di cancro, che improvvisamente si ammanta, viene ammantato, di una dignità speciale, quasi una sacralità. Invece, chissà perchè, chi si ammala di Alzheimer diventa ridicolo, buffo...
A mio parere invece dovremmo pensare a queste persone con molto affetto e tenerezza, perchè il loro cervello quasi compie un percorso inverso a quando si era piccoli: poco alla volta perdono, a ritroso, tutto ciò che avevano imparato nella vita, anche le più comuni nozioni come bere o mangiare da soli. Non dobbiamo più guardarli irritati perchè non sono più ciò che erano, e invece, ricordandoci tutto quello che sono stati, dobbiamo amarli e accudirli quasi fossero tornati neonati.
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