Una foto
Su un muretto, al primo sole primaverile, stavano seduti un vecchio e un gatto. Entrambi bianchi, il vecchio con un berretto di lana chiara, il gatto con una macchia scura su un occhio. Sedevano vicini, il gatto appena appoggiato alla coscia del vecchio, il vecchio con la mano appena appoggiata alla schiena del gatto, entrambi protesi a godere il calore del sole sul volto, gli occhi socchiusi in una espressione beata. Ognuno perso nel suo sogno, ma vicini, con quel piccolo contatto che raccontava di affetto reciproco, di compagnia quotidiana, di condivisione di piccole e lente abitudini.
Un attimo, poi la macchina è sfrecciata via, ho lasciato il vecchio e il gatto al loro sogno, invidiando la loro pace, e ho continuato a guidare verso casa.
5 commenti:
.. tutto molto bello.
solo quel "...la macchina è sfrecciata verso casa.. e ho continuato a guidare verso casa..", posto alla fine del pezzo, non ti nascondo che mi ha messo un po' in agitazione.
(rif. le tue rocambolesche vicissitudini con l'auto)
:-))
Rocambolesche vicissitudini? ma che dici? se sono prudentissima!....
Che meraviglia Api!!!! Mbciù!!
questa foto è deliziosa
Grazie Isabel!
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