Pausa
Lungo periodo di assenza, e me ne scuso, ma non sempre si riesce a trovare il tempo di scrivere, e anche di leggere. La vita reale a volte diventa caotica, prende il sopravvento e ti toglie anche quei piccoli momenti di pausa che ti permettono di pensare e scrivere. Niente di particolare, ma la riapertura dell'ambulatorio e il riprendere il pendolarismo ha scombinato un po' i miei bioritmi.
E pensare che spunti per scrivere, in queste settimane, ce ne sono stati tanti, dalla Gelmini e le sue meravigliose pensate sulla scuola ( e anche la sua incapacità a usare il congiuntivo, questo sconosciuto, nelle interviste) al tramonto di una fantastica luna piena che mi ha illuminato una buona parte di strada mentre andavo a Porretta, subito sostituito da un'alba straordinariamente limpida e rosa come non mai, passando per Saviano e le sue esternazioni. Mancava la fantasia e anche il tempo: è difficile mettersi a scrivere di alcunchè quando si crolla dal sonno!
Oggi, finalmente, dopo tante settimane, una domenica pomeriggio di riposo, a casa, senza niente di pressante da fare e mi sento proprio come questa leonessa sull'albero, completamente rilassata.
8 commenti:
Sono felice di sapere che hai trovato un attimo per tirare il fiato e riposare. Ti abbraccio!!!
mi associo al commento precedente :) a presto
A me la calma fa l'effetto contrario. Devo essere stressato per produrre e dare il meglio; quando a mezzogiorno c'è calma piatta, si rilassano anche i neuroni. Allora ti leggiamo presto.
ok, scuse accettate.
scusatissima:-*
cerca di arrivare in forze, riposata e rilassata alla data fatidica!!!!
Beh, in effetti non se ne poteva più di vedere sempre lo stesso post.
L'importante è che tu sia tornata... cominciavo a sospettare che fossi ancora alla ricerca del tuo libro disperso nei treni italiani... Bentornata!
Posta un commento