martedì, ottobre 30, 2007
lunedì, ottobre 29, 2007
Nuvole
Ci sono giorni perfetti, limpidi, in cui tutto scorre senza problemi e il sole brilla in alto.
E ci sono giorni in cui il mio cielo personale è nuvoloso e un pochino tempestoso.
Domani splenderà di nuovo il sole.
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Labelladdormentata
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sabato, ottobre 13, 2007
Crescere!
E così ci siamo trovati davanti all'ennesimo atto educativo della nostra vita di genitori! Questa volta ci siamo trovati davanti alla fatidica domanda: domani posso dormire a scuola con la Sally, visto che c'è l'occupazione?
Ora, dell'occupazione in casa se ne era già parlato lungamente. Rudolph è rappresentante di istituto, e in casa si era parlato molto delle peripezie che l'Istituto d'Arte che lei frequenta sta attraversando in questo momento. I ragazzi hanno ragioni da vendere per protestare contro la Provincia che in questi anni si è intestardita a cambiare sede all'istituto, confinandoli in una scuola che da sempre si sapeva insufficiente per il numero di alunni che l'avrebbero frequentata, visto l'accorpamento tra Istituto d'Arte e Liceo Artistico nel tentativo di creare un unico polo artistico, e inadatta come spazi, vista la necessità di grandi e molti e diversi laboratori. La suddetta Provincia poi, visti gli spazi insufficienti, aveva promesso nuove aule in una vicina succursale, che avrebbero dovuto essere pronte ai primi di settembre e invece non lo saranno nemmeno quest'anno, con innumerevoli disagi per un intero corso che dovrà continuare nel vecchio Liceo Artistico, in scomoda coabitazione con un'altra scuola. Da genitori ex sessantottini quali siamo, avevamo caldeggiato forme di protesta di vario genere, ma non certo una occupazione che a nostro parere non ci sembrava adeguata, e che poteva ritorcersi contro i ragazzi se avesse portato danni alla scuola. Ma si sa, i ragazzi da sempre preferiscono l'occupazione e così..
A quel punto mio marito e io ci siamo lanciati, alla domanda innocente di nostra figlia, in un no, non siamo d'accordo, motivando con le argomentazioni più ragionevoli di questo mondo il nostro diniego, ma sotto sotto sapendo bene che il timore più grosso erano certe intimità che ai nostri tempi, nel nostro liceo, in seguito alle occupazioni, comportarono un certo incremento demografico. La fanciulla, più caparbia di un mulo, e soprattutto più furba di una faina, ci tallonava da vicino, cercando di farci cambiare idea, quando, all'improvviso, ho avuto una folgorazione! E così sono venute fuori le parole magiche! Testualmente, le ho detto, sotto lo sguardo prima allibito e poi complice di mio marito: Noi non siamo d'accordo che tu resti a dormire a scuola, considerato anche il fatto che tu, all'assemblea, ti eri dichiarata contraria a questa forma di protesta. Ma siccome sei maggiorenne decidi tu cosa è più adeguato fare. Speriamo solo che la tua decisione sia dettata da un reale impegno nei confronti della scuola e non certo dal semplice desiderio di fare baldoria.
Da non crederci, ci ha pensato su e alla fine è rimasta a casa!
E vigliaccamente noi abbiamo tirato un respiro di sollievo, ma di nascosto, però!
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Labelladdormentata
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sabato, ottobre 06, 2007
Guidando...
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Labelladdormentata
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