sabato, settembre 08, 2007

Settembre


E' arrivato settembre e il bosco comincia a cambiare colore. In mezzo al verde ormai scuro si intravedono alberi giallo oro, altri cominciano a mostrare fantastiche sfumature rosse. Nell'aria si sente il profumo dei funghi. La luce ora è diversa, il sole sorge più tardi e tramonta molto prima e durante il giorno, anche nelle ore più calde, c'è come una sfumatura diversa, limpida ma meno bianca, più rosata, quasi che il rosso degli alberi si riflettesse anche sulla luce del sole. Ora la notte fa decisamente freddo, a inizio settimana siamo arrivati a 4 gradi e sulla cima del Corno alle Scale c'era una bella spolverata di neve. Riesco a prendere un po' di sole solo nella pausa pranzo (ma sembro appena tornata dalla Sardegna!), quando esco dal lavoro verso le 6 il sole sta già nascondendosi dietro il monte, così non mi resta che trovare un posticino riparato e leggere. E allora ecco qua una piccola perla, una sorta di Paddy Clark della banlieu parigina, un piccolo antesignano dei fratellini di Malaussene, che vive a Belleville in un miscuglio di religioni e colori di pelle diversi. Si tratta di "La vita davanti a sè", di Romain Gary, ed. Biblioteca Neri Pozza, 214 pagine di risate, qualche lacrima, molta tenerezza e tantissima tolleranza! Ringrazio la mia amica Marta per avermelo regalato!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho sempre pensato a settembre con un pizzico di antipatia perché sottolinea la fine dell'estate. Perché mi spinge a rimettere i piedi sotto le lenzuola.
Ma la tua descrizione di settembre me lo rende molto più apprezzabile!

E dopo i preziosi consigli di lettura che hai dato a mia moglie son sicuro che mi metterò alla ricerca di questo libro: se non altro perché il genere Pennac è tra i miei preferiti! ;-)

pOpale ha detto...

A me il tuo post ha fatto venire voglia di mettermi sotto un plaid a leggere :)

Anonimo ha detto...

settembre è molto bello..mi piacciono i suoi colori..ma mi mette malinconia...ciao bella apina:-***

Anonimo ha detto...

De nada carissima! E figurati che questo libro me l'ha consigliato il mio amico Don Giorgio! Mi sono subito fidata di lui e l'ho letteralmente divorato. Bellissima la definizione del colore nero.

Anonimo ha detto...

Amo molto settembre, soprattutto le giornate di sole con quell'arietta fresca che scende verso sera...
QUANDO TORNI?

Labelladdormentata ha detto...

Bella domanda, quando torno....Sembra che ancora non si siano stancati di me, e quindi abbiamo fatto un compromesso: tutto ottobre solo al mattino, in modo da poter tornare a casa e ai miei pazienti almeno il pomeriggio, e poi 2 weekend al mese durante tutto l'inverno.
Credo che quest'anno leggerò parecchio!

Anonimo ha detto...

Ti ho nominata per un meme, abbi pazienza.

nonsisamai ha detto...

qui l'autunno di cui parli arrivera' tra un paio di mesi credo, siamo ancora sui 35 gradi, ma e' bello immaginare gia' adesso quei colori e finalmente quel freschetto che arrivera'....un caro saluto

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