domenica, gennaio 20, 2013

GENNAIO

Gennaio è il mese del freddo, e per noi del silenzio.
A gennaio se n'è andato per primo mio padre, 5 anni fa, e due anni dopo, nello stesso giorno, gennaio si è portato via Lucia, in un freddissimo lunedì di sole e di ghiaccio. E due anni fa in gennaio se n'è andata in silenzio la nonna Elisa.
Oggi anche il nonno Gino ci ha salutato. Se n'è andato serenamente, non se n'è accorto, lui che amava tanto la vita.
Gennaio è il mese del freddo, e del silenzio.

4 commenti:

Graziana ha detto...

Cara... ti offro una presenza che vuole raggiungerti attraverso questi bit.
Sono sempre stata un po' telepatica, o forse no, è solo il caso, ma poche ore fa sono passata a rileggere il post su tuo suocero 95enne, che descrivevi come attaccato alla vita e ancora punto di riferimento della famiglia. Che il Signore lo abbia in gloria e lo ricongiunga alle persone care che lo hanno preceduto.

Labelladdormentata ha detto...

Grazie mia cara.
Eravamo convinti sarebbe vissuto fino oltre i cento anni, invece una banale caduta ha rotto il leggero equilibrio. Ma siamo sereni: ha vissuto bene fino all'ultimo e non si è accorto di morire, scivolato dal sonno al coma alla morte. secondo me ora si starà dicendo che alla fine, di là, non si sta poi così male...
Ti abbraccio

F.F Leonardo Rossi ha detto...

Anche io ricordo quel lunedì con la stessa chiarezza e nitidezza della luce di quella giornata..
per me, Gennaio, è il mese del ricordo intenso che riempie, lo sono certamente ancor più fortemente tutti quei momenti in cui il mio sguardo incrocia quello di Lucia sorridente in foto che mi guarda oppure ogni volta che torno in un posto nel quale siamo stati insieme. In me quei luoghi sono diventati preziosi e mi danno la possibilità di rivivere emozioni che non posso più scordare. Molto spesso sento quanto vorrei fare con lei tanti discorsi, alcune sue parole mi raggiungono, riesco a sentirla vicina grazie alla nostra conoscenza che ci ha portati, forse solo negli ultimi anni, ad uno scambio intenso su molti temi.
Come era preziosa la sua amicizia ora continua ad esserlo il sentirla ed il desiderarla vicina, nelle piccole cose, in quelle risate e sorrisi che con intensa profondità lei sapeva fare e far vivere anche a me ed agli amici più stretti.
Ora Gennaio si conclude ma per fortuna lei rimane in me e nei pensieri della quotidianità e ci accompagna nello svolgimento della vita.
Un caro abbraccio da un amico,
Leonardo

Labelladdormentata ha detto...

Caro Leonardo, solo ora leggo questo tuo commento. Grazie, sono felice che tu continui a sentirla così vicina.Ti ha voluto un bene incredibile e sono convinta che comunque continui a starti vicino come prima. Un abbraccio.

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