sabato, agosto 02, 2008

Per non dimenticare...


Non dimenticherò mai quella mattina. Una calda mattina d'estate. Stavo studiando anatomia patologica, che a settembre avrei dovuto sostenere. Contemporaneamente avevo il sottofondo di Radiocittà. C'era il silenzio della città che si è svuotata, è andata in vacanza. C'era la sonnolenza dello studio fatto un po' distrattamente, con sottosotto il chiedersi ma cosa ci faccio io qui e il desiderio di piantarla lì e andarmene in piscina. C'erano le chiacchiere di mia madre e mia nonna in cucina, come un lieve mormorio nella calura estiva. E all'improvviso la radio che ferma la programmazione e una voce angosciata dice dell'esplosione. Resto ferma lì, incredula, aspetto che ripetano la notizia perchè mi sembra così assurda, così incredibile...e poi la conferma, e le prime sirene in lontananza: abitavamo a fianco del policlinico. All'improvviso in tutta la città cadde un silenzio greve, punteggiato solo dall'urlo lancinante delle sirene e dalla spola di quell'autobus che trasportava i corpi alle camere mortuarie, con i finestrini oscurati da tende bianche a coprire quei poveri corpi.
L'orrore e la violenza ci avevano colpito come un improvviso pugno in pieno volto,dato senza ragione, o per ragioni che a tutt'oggi non riesco ne' a capire ne' tantomeno a condividere.
Non voglio dimenticare, perchè non voglio che accada mai più!

7 commenti:

Sandra B. ha detto...

Dimenticare, mai mai mai e poi mai.
E soprattutto non dimenticare 85 vite stroncate in un caldo sabato d'estate, vecchi donne uomini giovani bambini famiglie lavoratori.
Uno dei motivi per cui mi rincresce di non avere figli è che non potrò trasmettere la memoria di queste cose ai miei nipoti...

Labelladdormentata ha detto...

Ma tu li hai i nipoti! Sei una meravigliosa zia e come tale hai comunque il dovere di aiutarmi a trasmettere questa memoria, ai miei figli e ai loro, se e quando ne avranno.
baci

Moky in AZ ha detto...

Io rimango sempre scioccata quando realizzo com'e' corta la memoria di tantissime persone!!
Anche io mi ricordo i telegiornali dell'epoca, Bologna ferita... e poi faccio un salto nel "futuro" all'11 settembre del 2001, che ho vissuto in diretta, con amiche che hanno perso mariti, figli... e la violenza ha generato altre violenze...

Labelladdormentata ha detto...

Moky,anche quel giorno fu terribile! Ho amici che vivono a New York e alcuni di loro lavoravano al Trade Center. Fu tremendo non poter avere loro notizie fino al giorno dopo!
E' importante ricordare questi eventi, non per perpetuare l'odio, ma per favorire la tolleranza e la pace.

Anonimo ha detto...

Fra le vittime c'era uno anche del mio paese. Ogni anno in questo giorno gli alpini depongono una corona d'alloro sulla sua lapide. Anche noi non dimentichiamo.

Anonimo ha detto...

Mi ricordo bene il 2 agosto, mia madre ha dovuto prendere il treno dal mare per andare da mio padre che aveva bisogno urgentemente di lei e io e mia sorella siamo rimaste un paio di giorni con alcuni vicini di tenda. E' stato terribile per noi sapere che lei era in viaggio, per lei esserlo.

Gallinavecchia ha detto...

Anche io non voglio dimenticare. Gli orrori non devono essere mai dimenticati.
Un abbraccio
Gallina

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