domenica, agosto 10, 2008

Mai dire mai!


Una mia zia molto saggia mi diceva sempre che non bisogna mai dire: di quell'acqua non ne berrò!
Ha spesso avuto ragione, e anche questa volta non si è smentita: nella famiglia è entrato a far parte lui, nanodagiardino, o meglio nanodaterrazzino, regalato dagli amici a mio figlio più grande per il suo compleanno. Da notare il pregevole lanternino, che si dovrebbe alimentare a energia solare. Domani lo proveremo.
Le cronache di questi giorni sono state piene di notizie che mi hanno fatto molto pensare. I leghisti si sono scagliati contro le nomine a preside di scuole del nord di non mi ricordo più quanti insegnanti meridionali. Questi personaggi forse non sanno che questi insegnanti hanno sostenuto, e vinto, un concorso pubblico e valido su tutto il territorio nazionale che richiede un discreto bagaglio culturale. Tradotto in parole povere: hanno studiato più e meglio degli insegnanti del nord! Ma probabilmente qualcuno era ancora molto arrabbiato per la seconda bocciatura del proprio figlio all'esame di maturità, nonostante la possibilità avuta dal ragazzo di accedere a fonti, per la preparazione della sua tesina, non facilmente accessibili ai più.
Leggo che la legge che tutela la maternità, alla resa dei conti, si ritorce contro le donne invece che aiutarle, in quanto ancora una volta le ghettizza nel ruolo di madre, ribadendo che comunque se vogliamo fare figli è affare nostro ed è a nostro rischio e pericolo per quanto riguarda poi la tutela del posto di lavoro. Può diventare persino un ulteriore motivo di razzismo. Nella struttura dove lavoro una grossa fetta del personale è costituita da donne straniere in età fertile. Le poverette, tutte debitamente sposate, alcune già con un figlio, migliorata la propria condizione economica hanno pensato bene di procreare, approfittando di una legge che è sempre stata a disposizione di tutte le donne, e della quale tutte le dipendenti, anche le italiane, hanno potuto usufruire. Ma evidentemente le italiane e i loro compagni o mariti se ne sono dimenticati velocemente ed ora usano queste assenze per maternità come evidenza della poca voglia di lavorare degli stranieri, soprattutto se provenienti da certi paesi. E' evidente che io sono una grandissima fannullona: tre figli in tre anni mi hanno permesso di riposare tranquillamente a spese della struttura nella quale lavoravo.
Sono iniziate le Olimpiadi e non sono riuscita ad assistere alla cerimonia iniziale. Ho preferito andare a nuotare il piscina nella pausa pranzo.
Non riesco ad assistere a nessuna gara: o lavoro o sono a nuotare o a camminare.
Con queste belle giornate, il pensiero di mettermi in casa a guardare la televisione non mi passa neanche per l'anticamera del cervello.
Secondo me le Olimpiadi dovrebbero farle solo quando c'è brutto tempo!
AGGIORNAMENTO: Il lanternino del nanetto funziona egregiamente, alimentato dalle batterie solari. Una piccola luce diafana ha illuminato le piante grasse che lo circondano: che emozione!

9 commenti:

Moky in AZ ha detto...

Negli anni '50 qui in America le donne guadagnavano 50 centesimi per lo stesso lavoro per cui la controparte maschile guadagnava $1.
50 anni dopo, il progresso ha portato la differenza a $.75/$1
Che progresso, vero? In Italia (come qua) le donne vengono penalizzate perche' fanno figli, poi pero' lanciano grida d'allarme perche' la crescita della popolazione e' quasi nulla...
Comunque, gli USA sono indietro rispetto all'Italia, almeno in questo settore. Le donne in gravidanza qui hanno dalle 4 alle 6 settimane di maternita', poi devono rientrare o perdono il posto! Una delle tante ragioni dietro la bassissima percentuale di mamme che allattano... vorrei quasi dirti: potrebbe essere peggio!
Noi le olimpiadi le abbiamo sul dvr (il registratore digitale) e cerchiamo di guardare gli eventi che ci interessano, ma anche per noi niente apertura... troppo lunga!!

Anonimo ha detto...

Bello il Nano da Giardino, gli avete già dato un nome? Anche qui da noi la gravidanza è considerata altamente invalidante per la carriera.....è un ambiente maschilista purtroppo!

Anonimo ha detto...

Attenzione al nanetto: sai che esiste il movimento di liberazione dei nani? Li trafugano e li portano in mezzo al bosco. Occhio!
Lascia perdere i legisti: la madre dei cretini è sempre incinta, lo sai.
Per le Olimpiadi, invece, fai come me: televisore in cucina. Così tra una salsa ed i canederli butto lì un'occhiata. Grandissime atlete italiane, grandissime!

Labelladdormentata ha detto...

Cara Moky, so bene com'è la situazione in USA: ho svariate amiche residenti lì e mi hanno raccontato con dovizia tutte le loro peripezie. Questo comunque non significa che si debba stare sedute e rassegnate. Credo che il dibattito che si sta aprendo sull'opportunità di cambiare legge cercando di favorire anche gli uomini per quanto riguarda l'assenza per paternità sia una cosa sacrosanta da caldeggiare: Un figlio non è solo un fatto privato e biologico della madre, lo è anche del padre!
Marta, pure il nome??? Comunque ne parlerò a Filippo, dopo tutto il nano lo hanno regalato a lui!
Maurice, non posso lasciar perdere i leghisti! Purtroppo ora questi parlano con l'autorevolezza dell'essere al governo, e a guasto aggiungeranno altri guasti! Almeno sbugiardiamoli!
La tv in cucina? oramai purtroppo non so più nemmeno cosa vuol dire cucinare, e mi manca molto. E certo non posso mettere la tv in studio e guardare le varie gare mentre misuro pressioni o ausculto toraci, non ti pare?
Canederli? Moooooolto interessanti!...

Anonimo ha detto...

Maurice mi ha riportato immediatamente in montagna! Api,in vacanza li ho assaggiati in tutti i modi, in brodo, al sugo, al burro e devo dire che sono MERAVIGLIOSI I CANEDERLI!!! Slurp!!!!!!

ruben ha detto...

Sono d'accordissimo con te riguardo al fatto che la maternità sia mal tutelata. In realtà bisognerebbe appartenere a certe categorie privilegiate per poter rimanere a casa dal giorno in cui fai il test della farmacia, e queste categorie esistono anche se non sempre legate a lavori rischiosi, anzi!
Quanto ai docenti meridionali, devo dirti che - pur essendo decisamente anti leghista - non ho mai digerito il fatto che molti insegnanti meridionali al nord non riuscissero a parlare in italiano corretto ma continuassero ad esprimersi in un quasi dialetto per noi incomprensibile. Non porrei certi limiti di provenienza per l'impiego statale, però istituirei corsi di dizione obbligatori!
Buon relax!

Anonimo ha detto...

In realtà la legge che tutela la maternità non è una legge a favore delle donne ma a favore di tutta la società, noi procreiamo anche per la parte maschile la cui collaborazione in merito si limita alla fase ehm... ludica. Ogni tentativo di limitare i diritti acquisiti a tutela della maternità dovrebbe vedere una levata di scudi da parte di tutti, indipendentemente dal sesso.
Dei leghisti che dire che non sia stato già detto? ormai contano, qualsiasi cosa dicano o facciano, e non c'è nulla che li possa danneggiare politicamente. Le uscite più becere e razziste li rinforzano presso il loro elettorato e rinforzano il potere ricattatorio presso i partiti di maggioranza.
Come vedi sono pessimista.
Se l'opposizione non si sveglia dal suo torpore, se non ritrova le sue radici, il futuro non sarà roseo.
Pessimisticamente Guendalina

Anonimo ha detto...

avere figli dovrebbe essere una ricchezza per tutta la società, non solo per i genitori.poi ci scandalizziamo per la natalitù zero...i leghisti sono una piaga della società...e sentirli straparlare mi causa angoscia...
bello il nano da terrazzino:-D

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

nunca digas de esta agua no beberé...

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