giovedì, luglio 31, 2008

E tre!


E così anche Edoardo ce l'ha fatta!
Ed è arrivata la proposta che tanto paventavo: mamma, ci dai la tua macchina e noi ti diamo quella della nonna?
Ho fatto una pernacchia!

domenica, luglio 27, 2008

Relax







Un bellissimo e meritato pomeriggio di svago in una fantastica piscina molto simile a questa, a casa di miei cugini, insieme a mio fratello e a pochi amici.


Basta poco per essere felici!


Ed ecco la piscina dove siamo stati: un vero splendore!

martedì, luglio 15, 2008

L'amore gratuito


Vorrei raccontare un po' com'è la vita all'Istituto Nazionale dei Tumori, per far capire che anche in situazioni di malattia grave è possibile riuscire a ritagliare spazi di serenità.
L'immagine è un po' sfuocata (Popale, andrebbe bene per quel tuo blog ormai sospeso), ma è una pittura su una delle pareti del reparto di oncologia pediatrica, anzi, è un'immagine che accoglie tutti coloro che escono dagli ascensori al settimo piano. Il reparto è bellissimo, con i suoi muri chiari, le stanze a due letti ampie e con una vista mozzafiato su Milano e, nelle giornate limpide, sulle Alpi, così vicine. Nel reparto c'è una grandissima sala giochi, dove i ragazzi possono anche mangiare la pizza con gli amici che vengono a trovarli, e che è anche la sala dove si svolgono le attività didattiche per chi ha esigenze di studio. E' una sala ampia, luminosissima per le due ampie terrazze, una per i genitori e una per i bimbi, che sono due fantastici giardini pensili e dove vivono un paio di tartarughe. In questa sala ci sono diversi computer, una cucinetta in miniatura, una bibliotechina e tantissimi giochi di ogni genere e per ogni età.
Le attività sono organizzate da un gruppo di insegnanti distaccati qui dal provveditorato e da un folto gruppo di volontari che a turno prestano la loro opera qui e al piano terra, al day hospital, che Rudolph e io conosciamo meglio, visto che le sue terapie sono state fatte tutte lì, tranne la prima. Al day hospital tutta la sala d'attesa è a misura di bambino, una staccionata fiorita all'interno della quale si trovano le seggioline, anche qui la cucinetta in miniatura, attrezzatissima, il tavolone dove si disegna, si taglia, si incolla, si dipinge, insomma, si paciuga! E anche qui, discreti, sorridenti e accoglienti, ci sono i volontari, che si fermano a giocare con i bimbi, a fare due chiacchiere con i genitori, a preparare il caffè o il tè e a distribuire caramelle e leccalecca. La loro presenza è preziosa: permettono di spezzare la noia della giornata, che passa lenta scandita solo dal cambio delle flebo o dalla chiamata per una visita o un esame. Ti riportano a discorsi di normalità quando l'ansia prende il sopravvento, ti strappano un sorriso o una risata con una battuta. Sono persone meravigliose che dedicano una mattina a settimana a perfetti sconosciuti con una serenità che riempie il cuore.
E grazie a loro diventa facile legare con gli altri, che sono lì con le tue stesse preoccupazioni, le tue stesse ansie, ma con la paura e il pudore di dirle. Così all'improvviso ti ritrovi a scambiarti ricette di dolci, a giocare al ristorante con un bimbo, o al vigile con un altro che improvvisa una corsa con il triciclo, o ti metti ad inventarti un teatrino, come è successo l'ultima volta. e a volte capita di sentire qualcuno piangere e protestare perchè finita la visita la nonna vuole tornare a casa: "Uffa nonna, mi porti sempre via proprio quando ci sono i miei amici!"

giovedì, luglio 03, 2008

In ospedale


In ospedale c'è sempre un sacco di cose da fare! Noi abbiamo collaborato a questo.

Quando fa troppo caldo...


...anche i gatti si rifugiano all'ombra!

martedì, luglio 01, 2008

Voglia di vacanze!


Neve

Berlino

Porretta Soul Festival 2007

Porretta Terme

Castel di Casio

I giardini del Casoncello

L'eremo