mercoledì, gennaio 23, 2008

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Elena è una mia collega e cara amica, pediatra. Riporto di seguito la presentazione del libro e le sue note biografiche, con un piccolo, ulteriore commento: le voglio molto bene!

Questo è un libro dedicato a più personaggi: ai genitori, alle mamme in particolare, di ogni nazionalità e cultura, per aiutarle a riscoprire quei saperi ancestrali che giacciono –anche se sommersi e sepolti – nel profondo del loro animo, in quanto patrimonio comune di tutte le femmine di mammifero; agli “operatori” – medici o educatori che siano - per offrire loro un contributo alla comprensione dell’universo delle donne e dei bambini venuti d’altrove; e in particolare ai bambini, i veri protagonisti di questo volume. È soprattutto attraverso i loro occhi e il loro sguardo infatti che l’autrice ha voluto esplorare il mondo variegato e complesso del maternage.

Informazioni sull'autore del libro
Pediatra omeopata, specialista in puericultura, Elena Balsamo si occupa da anni di pratiche di maternage nelle diverse culture e di allattamento al seno; si interessa di etnopediatria - la disciplina che cura i bambini di culture diverse, con le relative peculiarità biomediche - e pedagogia interculturale. Nel 1994 ha fondato a Bologna l'Associazione Bambaràn, all'interno della quale ha svolto per una decina d'anni attività di sostegno e sensibilizzazione per neomamme e ha organizzato laboratori interculturali per bambini. Attualmente si occupa soprattutto di formazione agli operatori in ambito sanitario ed educativo sui temi del maternage e dell'etnopediatria svolgendo a questo riguardo corsi e interventi in tutta Italia. Ha curato il volume "Lui, lei, noi" (Ed. EMI 1994 ), è coautrice di "Mille modi per crescere" (Ed. Franco Angeli 2002) ed "Etnopediatria" (Fimp 2003). Collabora con diverse riviste su tematiche interculturali relative all'infanzia, tra cui "Il Quaderno Montessori" Sposata con un africano della Guinea-Bissau è madre di tre bambini.

Consiglio anche un giretto in questo sito:http://www.bambinonaturale.it/

6 commenti:

Isabel Green ha detto...

già solo la foto in copertina è meravigliosa!

Moky in AZ ha detto...

Tocchi un tasto che mi sta terribilmente a cuorem natural motherhood, pensa che sono una leader (consulente) per La Leche Leagu qui in America dove l'allattamento al seno ha una percentuale bassissima ed e' visto come una stranezza, addirittura ho ricevuto commenti di donne che mi hanno detto che e' disgustoso!! Immaginati un po'! Poi, come forse avrai capito dal mio blog, sono interessata a tutto cio' che e' naturale, ovvero vicino allo stato naturale... vorrei leggere il libro... ma tu sai se e' stato tradotto qui da noi? Perche' magari PING! IDEA! se e' interessata lo traduco e magari La Leche League lo pubblica qui negli US... always brainstorming... visitero' il sito di sicuro! Ciao!

Labelladdormentata ha detto...

Moky, il libro è uscito da pochissimo, quindi non è stato tradotto. Credo che tu lo possa acquistare direttamente dal sito. Se vuoi posso metterti in contatto con Elena. Puoi scrivermi qui: apetta@gmail.it
Sarà sicuramente felice di questa idea!
Sapessi con quanti pediatri ho litigato io per la storia dell'allattamento al seno!
E anche la scelta di dedicarmi alla medicina omeopatica è dipeso dal desiderio di trovare metodi di cura che fossero più rispettosi dell'essere umano.

Anonimo ha detto...

Complimenti alla tua cara amica per il libro.
Qui in Australia invece c'e' una grossa campagna per rivalutare l'allattamento al seno per i nostri piccoli.
Cosa molto bella se non fosse che molte midwives hanno preso questa iniziativa talmente a cuore che se per svariate circostanze l'allattamento non fosse possibile, ti fanno sentire inadeguata e forse egoista.
Come se le proprie frustrazioni non fossero abbastanza ;-)

Labelladdormentata ha detto...

Slim, gli integralismi, in ogni campo, non vanno mai bene, ma, almeno per quella che è la mia esperienza qui in Italia, se all'inizio dell'allattamento, nel primo mese di vita del bambino, insorgono problemi, spesso legati proprio al senso di inadeguatezza, qui si limitano a rifornirti di latte artificiale ed è finita lì. Credo invece che avere qualcuno che si occupi di te, che possa rassicurarti ed insegnarti, a volte è necessario anche questo, favorisca l'allattamento e l'autostima necessarie. Elena spesso va a casa delle sue pazienti per vedere cosa succede, per capire cosa influice sull'allattamento, e cercare di risolverlo.

Anonimo ha detto...

Riuscirò mai a stare con un brav'uomo con cui avere un bimbo? Mah... misteri

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