lunedì, giugno 04, 2007

Le foto


Sabato c'è stata una bellissima riunione di famiglia, con ritrovo di una grossa parte di cugini, tutti per festeggiare e vezzeggiare mio babbo, che ha attraversato da poco il traguardo degli 87 anni.
E' l'ultimo rimasto di una grande famiglia, molto unita, nonostante fratelli e sorelle fossero sparsi per mezza Italia. E come in tutte le riunioni famigliari che si rispettino, abbiamo guardato vecchi filmini, che babbo ultimamente ha fatto riversare su videocassette, e fotografie. E contemporaneamente abbiamo ricordato questo o quella zia, i nostri nonni, e tanti fatti comuni che sono la storia della nostra famiglia. Una storia lunghissima nel tempo, perchè la sorella più grande di mio babbo era nata nel 1900 e lui, ultimo di sette figli, nel 1920. E attraverso i filmini e le foto abbiamo ripassato quel lessico famigliare comune che ci lega di affetti nonostante la lontananza, e abbiamo anche potuto insegnarlo, raccontarlo ai nostri figli, che della mia famiglia conoscono solo quella piccola parte che ci vive vicino.
Io amo particolarmente le fotografie. Forse le amo più dei filmini. Perchè secondo me riescono a congelare in un attimo, in uno sguardo, l'intensità di un momento, quasi un riassunto dell'occasione in cui sono state scattate. E ho bisogno delle foto per riuscire a vedermi, meglio che in uno specchio. Solo attraverso le foto riesco a capire realmente come sono, lo specchio mi rimanda sempre solo un'immagine parziale, fugace, spesso viziata anche dal buonumore o malumore, dalle insicurezze del momento. Le foto invece mi rimandano un'immagine vera, non artefatta, assolutamente asettica e imparziale attraverso la quale posso finalmente riconoscermi.
E a volte, riguardandomi, mi stupisco: non ero poi così brutta o così grassa, oppure capisco perchè qualcuno dice che ho lo "sguardodaprof"!
E così, attraverso le foto, soprattutto i ritratti, ricostruisco la mia storia, e la storia della mia famiglia, e rendo in questo modo le mie radici più salde, capisco il mio passato, e affronto il presente con maggiore forza e consapevolezza.

9 commenti:

Annachiara ha detto...

Ma tuo padre è una forza della natura a far riversare i filmini!!!

Anonimo ha detto...

concordo con annachiara, cmq anche io preferisco le foto...ma raramente le riguardo...ogni tanto..nei momenti di nostalgia lo faccio:-)
ma che bella famiglia hai api:-)

Labelladdormentata ha detto...

Annachiara, mi piacerebbe tu lo conoscessi: è stratosferico! Sabato ha detto che oramai, alla sua età, deve smetterla di corteggiare le donne!

Grazie Pat, è veramente una famiglia singolare!

Anonimo ha detto...

Il ritratto che hai fatto della tua famiglia è bellissimo. E' quello che più o meno ho vissuto io. Adesso con il tempo che è passato e le vicissitudini trascorse per ora le foto mi fanno molto male. E per ora non ho desiderio di tirarle fuori. La famiglia come la intendi tu è quella del mio babbo. Ho tre zie e uno zio e non vivono vicino a noi e ci sono i cugini con le loro famiglie, insomma siamo proprio una bella "banda" numerosa. Ci sentiamo spesso, e ogni tanto ci riuniamo anche se lui non c'è più. E sentiamo la sua presenza ogni volta. Ci lasciamo con la voglia e il desiderio di rivederci e ogni volta c'è un misto tra gioia e dolore. Alla fine il dolore prende il sopravvento e devo cercare di non incrociare lo sguardo con mamma. Uno sguardo che ha molto molto più significato di qualsiasi altra parola. Ancora ci diciamo con stupore "ma cosa ci è successo?" Il tempo aiuterà tutti noi a fare una cernita, tra momenti felici e momenti difficili. Per ora siamo in attesa.
Le tue parole e i tuoi post sono sempre fantastici e anche terapeutici!
Grazie, baci marta

lemoni ha detto...

Mammamia che bello...mi hai riportato indietro di parecchi anni, quando a Napoli fetseggiavamo il Natale ed eravamo talmente tanti che i giorni successivi rimaneva sempre qualche regalino che non era stato ancora scartato...e poi c'erano gli zii, i nipoti, i nonni, i cugini e i generi e le nuore e gli appena nati e quelli prossimi alla pubertà...insomma un'intera casistica di umanità.
Grazie...hai un modo così dolce di descrivere che mi mette sempre tanta serenità nel cuore.
A proposito di foto: ho visto quelle della Giuli e di Marcello sono bel-li-ssi-mi!!!
Abbraccioni grandi così a te e al tuo mitico maritozzo!
Tua Grace

Mela ha detto...

Che meraviglia!! Mi hai fatto ripensare a quando a febbraio abbiamo festeggiato gli 80 anni di mia suocera.
Adoro le famiglie numerose come quella di Mauro e la tua, la mia invece è piccolissima e nonostante ciò spesso non ci sentiamo per periodi lunghissimi...che tristezza.
Lia

ruben ha detto...

Che bello, sembra un film di Ettore Scola... TU dovrestio scendere in piazza per il familiy day, altro che Casini!

Labelladdormentata ha detto...

Hai ragione Ruben: La famiglia!
Anche se il mio preferito resta Speriamo che sia femmina, e un giorno racconterò perchè!

pOpale ha detto...

Che bello questo post, mi ricorda le riunioni da mio nonno :)

p.s.: ti ho nominata sul mio ultimo post, spero non ne avrai a male ;)

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