martedì, maggio 29, 2007

Ho scoperto di essere una geek!


Oggi, in attesa dalla parrucchiera, mi sono dilettata in uno degli sports che prediligo: sfogliare le riviste femminili, ma solo perchè scarseggiavano le riviste di gossips e le poche che c'erano erano piene di gente a me completamente sconosciuta. E lì, in una delle più famose ed autorevoli, ho scoperto di fare parte di un gruppo che a quanto pare è piuttosto trendy!
Sono le geek, appunto.
Tornata a casa sono subito andata a consultare Wikipedia, che riporta: è un termine di origine anglosassone di etimo oscuro (forse storpiatura del termine inglese gecko - in italiano geco - come antonomasia per la particolare abilità dell'animale di incollarsi agli oggetti o in riferimento alla sua vita notturna). Indica una persona solitaria che è affascinata dalla tecnologia e dalla fantasia. Il significato di geek non coincide con quello di nerd.

La definizione di geek è cambiata considerevolmente in questi anni. Qui sotto sono riportate alcune definizioni della parola, dalle più recenti alle più antiche. Tutte sono ancora in uso, tranne l'ultima.

* Una persona che è interessata di tecnologia, specialmente all'informatica e ai nuovi media. Molti hacker non vogliono essere chiamati geek, ma nel linguaggio comune le due parole possono essere facilmente interscambiate. Fine del XX secolo, inizio del XXI.

* Una persona con una devozione verso qualcosa in un modo che la dispone fuori dal comune. Ciò può essere dovuto all'intensità, alla profondità o al soggetto del suo interesse.

* Un termine spregiativo per una persona con scarse capacità di socializzazione, spesso molto intelligente (Cfr. nerd). È stato ipotizzato che molte di queste persone soffrano della Sindrome di Asperger. Tardo XX secolo.

* Una persona che inghiotte animali vivi, insetti, etc., come forma di spettacolo nell'ambito di fiere e feste. Questa esibizione include spesso la recisione a morsi delle teste delle galline. Il Geek comunemente fa il suo spettacolo su un palco. Il termine probabilmente deriva dallo scozzese geck, che significa sciocco, oppure dal tedesco antico. XIX secolo.

Esistono diversi tipi di geek. Il geek informatico è il più noto, ma per estensione ogni campo di studi e molte realtà culturali hanno i loro geek. Per esempio esistono geek in politica, geografia, scienze naturali, musica, storia, linguistica, sport, ma anche tra i giocatori di ogni genere, tra i radio-amatori, tra i fruitori di anime e manga (rispettivamente animazione e fumetto giapponesi), più spesso detti otaku, tra gli appassionati della serie televisiva Star Trek, chiamati trekkie o trekker, e in molti altri àmbiti ancora.

Il termine geek ha sempre avuto una connotazione negativa nella società in generale, infatti essere descritti come geek tende ad essere un insulto. Il termine recentemente è diventato meno spregiativo, o persino un titolo onorifico in particolari campi o culture; ciò è particolarmente evidente nelle discipline tecniche, dove la parola è ora più che altro un complimento che indica straordinarie abilità.


In realtà con geek vengono solo indicate donne, non necessariamente single e non necessariamente esperte di informatica, che hanno l'hobby di navigare in internet e, guarda caso, di tenere un blog. Seguiva una serie di interviste a un gruppetto di simpatiche bloggers che si sono date convegno in quel di Milano.
Considerato che non mangio insetti o altri animali vivi, soprattutto le galline, che la cosa mi disgusterebbe assai, non mi dispiace di fare parte di questo ameno gruppetto.
Ma la prossima volta che ci si incontra, come minimo organizziamoci facendo intervenire pure la stampa!



7 commenti:

Anonimo ha detto...

Declino anche io gli insetti e le galline! Anche se fa buon brodo. ohohohoh! Baci e buona giornata.

Anonimo ha detto...

Allora sono anche io una geek, e di due tipi, quella informatica e quella fissata su argomenti particolari. Questi argomenti cambiano a seconda dei tempi e dell'umore. In passato c'è stata la fissazione di voler leggere a tutti i costi romanzi nella loro lingua originale (a quei tempi inglese e francese). Quando poi sono stata in grado di farlo ho perso interesse. Poi lo spagnolo, dovevo assolutamente impararlo. Leggevo di tutto, ho seguito anche corsi. Quando poi l'ho imparato ho naturalmente perso interesse. Adesso ho la fissa della teologia. Leggo di tutto. So che anche a questo giro quando esaurirò l'argomento perderò interesse, ma sicuramente ce ne sarà pronto un'altro su un vassoio d'argento pronto ad essere esaurito!!!

pOpale ha detto...

Non c'entra molto ma i gechi mi sono sempre piaciuti, hanno quell'aria di uno che si trova li per caso e ogni tanto casca... forse perchè mi ricordano me ;)

Penso che tu sia meglio di una geek :)
Buona giornata

Labelladdormentata ha detto...

Ale, ti confesserò: adoro i gechi! In Sardegna in estate, a casa di mio zio, ce n'era una gran quantità! Sono creature adorabili: si mangiano le zanzare!

Comunque anche tu sei meglio di un geco! ;-)

pOpale ha detto...

grassie ;)

Anonimo ha detto...

anche io adoro i gechi! I bambini quando ne vedono uno esprimono un desiderio, pensano che porti fortuna, ed in realtà è così: si mangiano quelle bestiacce schifose e fastidiose (zanzare) no??
Marta

Anonimo ha detto...

A me i gechi disturbano,mi fanno fobia e neanche mangiano le zanzare in campagna dai miei.Per cui,spero di non incontrarti mai mentre sei arrampicata su qualche muro:mi metteresti assai a disagio:-P
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