mercoledì, aprile 25, 2007

I giardini del Casoncello


Vicino all'eremo c'è un posto di fiaba creato da una sorta di fata che con pazienza, amore e determinazione ha trasformato un ammasso di rovi intricati, un pezzo di bosco abbandonato, in un luogo incantato.
Molto della flora locale è stato lasciato e semmai valorizzato, e molto è anche stato introdotto, lasciando però che le nuove piante si acclimatassero e decidessero loro come e dove posizionarsi. Gabriella, la fata, semplicemente le aiuta a trovare una nuova dimora in compagnia di altre piante e altri fiori in modo da potersi valorizzare a vicenda.
Il giardino è visitabile su appuntamento, e per piccoli gruppi. Gabriella accompagna i suoi ospiti attraverso i vari scenari: il prato delle lucciole, il giardino bianco, il bosco delle rose antiche, fino ad arrivare al meraviglioso orto-giardino. Anni fa serviva anche il tè, accompagnandolo con meravigliose torte e marmellate fatte con ciò che il giardino e l'orto producono, oppure, sempre prenotando, veniva organizzato un pranzo, ma Gabriella è praticamente da sola a seguire il giardino e quindi ha preferito semplificare, concentrandosi solo sulla visita.
L'avventura del giardino è descritta nel libro I giardini del vento, ed. Pendragon, biografia dei giardini e dell'autrice, Gabriella Buccioli
Dopo diversi anni in cui i giardini sono rimasti chiusi al pubblico, finalmente quest'anno riaprono, dal 24 aprile al 13 giugno.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Manca solo Alice.
Caspiterina, ma dove li trovi 'sti posti?

la gabibba ha detto...

che posto stupendo deve essere , api:)

Labelladdormentata ha detto...

Se volete si può organizzare una visita: offro ospitalità all'eremo!

Mela ha detto...

Che posto stupendo, se organizzi una visita fammi sapere. :-)
Intanto per favore vorrei sapere se conosci il nome della pianta che fa quel frutto sferico verde che nell'albumfotografico è la quarta.... mi sembra. Lo abbiamo visto a Bologna quando siamo venuti a novembre, ma non sono riuscita a capire cosa fosse.
baic&abbracci

Labelladdormentata ha detto...

Mela, si tratta della Maclura pomifera. E' un alberone bellissimo, che produce questi strani frutti non commestibili, ma molto bellui.

nonsisamai ha detto...

che bello! non so bene dove vivi, ma ti conisglierei un altro posto magico se sei in zona. e' la villa arconati di bollate (mi). la aprono al pubblico d'estate, la sera c'e' un festival musicale e nel giardino ci sono ancora per lo piu' le piante del '600 e del '700

Labelladdormentata ha detto...

Nonsisamai grazie! Ne terrò conto, visto che ultimamente vado abbastanza spesso a Milano. Io abito a Bologna e l'eremo e il Casoncello sono sulle colline bolognesi, a mezz'ora di macchina dalla città.
Io continuo a leggere i tuoi racconti americani con molto piacere!

sisi ha detto...

what a magic place it is!Hearing about this garden, I watch NHK(a Japanese program).The two biker visit your garden. they eat the fruit and wash their tooth.That is realy funny.After all i am happy to know the place.
ciò che un luogo magico che è! Audizione su questo giardino, mi guardare NHK (un programma giapponese). I due biker visitare il tuo giardino. che mangiano la frutta e lavare i loro tooth.That è davvero funny.After tutti sono lieto di conoscere il posto.

Neve

Berlino

Porretta Soul Festival 2007

Porretta Terme

Castel di Casio

I giardini del Casoncello

L'eremo