lunedì, marzo 26, 2007

La mia borsa

La Moleskine ha trovato posto nella mia bellissima e superaccessoriata borsa comprata il mese scorso a Milano.
Sono un'appassionata di borse, come di scarpe del resto. Per il semplice motivo che ancora non ho trovato la borsa perfetta! O meglio, per ora, per un po' almeno, l'ho trovata.
E' rossa, di un bel rosso rubino, colore passepartout per autunno e inverno e anche primavera. Ha tasche e taschine ovunque, con tante belle cerniere lampo, in modo da poter mettere in una tasca il telefono, nell'altra l'agenda, la moleskine e l'astuccio, nell'altra ancora la trousse e i chewinggum e gli occhiali da sole, in un'altra ancora trovano posto portafoglio e libretto degli assegni, ha pure le due taschine per le biro, e una bella tasca anteriore per le chiavi (ci sarebbe pure il portachiavi) e una posteriore per eventuali documenti. E la borsa è sufficientemente grande per contenere pure un libro, che non si sa mai: ogni momento libero è buono per leggere due righe!
Ma questa borsa ha appena sostituito un'altra, bellissima, di pelle marrone, interamente fatta a mano, comperata allo spaccio di San Patrignano. Da anni sono abbonata alla rivista di Sampa, e quest'anno a Natale c'era la pubblicità di Miaborsa, questa borsetta shopper costruita nel laboratorio di pelletteria della comunità. Bellissima nella forma e nelle proporzioni, purtroppo meno accessoriata e quindi meno adatta alle mie esigenze di "lumachina" che ha bisogno di portarsi dietro l'intera casa. Infatti penso che la borsa sia proprio come un guscio: contiene tutto il necessario, e anche il superfluo, per la sopravvivenza quotidiana. Mi assomiglia, puntigliosa, pignola nell'ordine, nei particolari. Deve, prima di tutto, essere una compagna perfetta al mio completo servizio, essermi di aiuto e non di impiccio e deve contenere il mio animo confusionario.
Ora dovrò mettermi a caccia delle scarpe perfette, che è un'impresa ancora più difficile!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mancano alcune cose in borsa, pensaci donna...
Sulle scarpe ti potrei consigliare un ben paio di pedule da montagna, o anche un'infradito invernale (viste!, ti giuro) o lo stivale estivo (visto anche questo).

Anonimo ha detto...

anche io ho una passione per le borse..ne ho di tutte le misure,ovviamente poi uso solo le più grandi, con tante taschine...anche io ho l'animo della lumachina:-)
in quanto alle scarpe..quelle che amo io non le posso usare, con il tacco molto alto
le compero.. e le lascio la, nella scarpiera..in attesa di tempi migliori:-)patrizia

Labelladdormentata ha detto...

A suo tempo, nel periodo fricchettone, anni 70, le pedule le ho portate: le mitiche Clarks. Poi naturalmente ci sono stati i mocassini. Gli infradito li posso portare solo in estate: sono troppo freddolosa! Lo stivale estivo mi lascia molto perplessa: ma che odorino faranno quei poveri piedini?
Patty, le scarpe con il tacco alto sono sublimi, purchè non si esageri, ma nemmeno io le porto più, oramai! sigh!

Labelladdormentata ha detto...

P.S.: Maurice, se le cose che mancano sono i cosmetici, io non ne faccio uso! E comunque non ho enumerato proprio tuttotuttotutto quello che si può trovare dentro la mia borsa: un po' di privacy, che diamine! :-)

ruben ha detto...

Anch'io sono appassionata di borse, anche se i miei gusti sono piuttosto "standard" e non cerco l'originale. A parte due modelli noti per via della griffe, mi piacciono le borse di Lupo, che in Italia non trovano molto. Ma è una pelle ottima e durano una vita (per me, appunto, che possono passare trent'anni senza che cambi gusti...)

Mela ha detto...

Ma foto di questa stupenda borsa che già desidero senza averla vista la potevi mettere no?
Baci

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