martedì, marzo 13, 2007

La biblioteca stregata

Leggere per me è come respirare. Ho sempre un libro con me, per ogni evenienza, e ogni momento per prendere in mano un libro viene sfruttato abilmente. Questa passione mi è stata trasmessa da mia madre, grandissima lettrice. Quando eravamo piccoli, dopo pranzo o ancora meglio dopo cena, mamma prendeva dalla libreria un libro oramai consumato, privo di copertina, con le pagine che tendevano a staccarsi, e ci incantava con la meravigliosa storia di Rickytickytawi, la mangusta. Era il racconto che preferivamo de Il libro della jungla, di Kipling. Ci piaceva ancora più di Mowgli!
Oltre quello, c'era Ricordi di scuola, scritto da Mosca, l'allora direttore del Corrierino dei piccoli che ci teneva compagnia per tutta la settimana, e che con mio fratello ci litigavamo regolarmente, al punto che papà aveva deciso i turni di lettura, visto che Topolino se lo sequestrava lui, che poi a cena ci faceva i riassunti animati (ed era più spassoso che leggere il giornalino!)
Il primo libro tutto mio che ho ricevuto in regalo, chiesto con apposita letterina imporporinata a Gesù Bambino, è stato Il Giornalino di Gian Burrasca, con la copertina verde e i disegni fatti a mano a illustrare le avventure del pestifero ragazzino! A quello seguì Ciondolino, sempre di Vamba, storia di un bimbo trasformato in formica, e poi tantissimi altri.
Ho avuto il periodo della giallistica, quello della fantascienza, quello della mitologia, quello delle letture femministe e senza accorgermene sono diventata una divoratrice di libri!
Per anni sono stata iscritta a una biblioteca di quartiere, ma quando cercai di riprendere un libro che avevo già letto, ma che volevo rileggere, e mi dissero che non l'avevano più, cominciai a comperarmeli. Non volevo più correre il rischio di non poter recuperare qualcosa che mi aveva dato un'emozione profonda! Per inciso, il libro era Il gruppo, di Mary McCartney.
Così la mia casa a poco a poco si è riempita di libri, che oramai occupano tutti gli spazi disponibili, e anche oltre!
Ma a differenza degli Inglesi, che a quanto pare comprano i libri solo come complementi d'arredamento, io, quelli che ho in casa, li ho letti tutti!

12 commenti:

ruben ha detto...

ma mi ricordo anche io della mangusta!!!! Era nel mio sussidiario!!!!

Anonimo ha detto...

sono anch'io una divoratrice di libri, ho iniziato a leggere a 4 anni, quasi da autodidatta, sui "topolino" di mio padre (ma lui non mi ha mai fatto i racconti animati, peccato!), poi ho cominciato a sbirciare i libri di casa, finchè mio padre dai sei anni in poi, non ha iniziato a regalarmi per ogni compleanno un cofanetto della "scala d'oro", una collana di libri "per grandi" ridotti e illustrati per i bambini, e suddivisi per età... peccato che quei dodici o quattordici libri per ogni cofanetto non mi bastavano neanche per un mese!!
splash!

la gabibba ha detto...

me lo ricordo giamburrasca:-)..anche io sono una lettrice onnivora...e anche io ho iniziato alegegre da sola su topolino..poi c'erano il monello, l'intrepido ...e libri ovunque..a casa mia Una casa tutta al femminile..erano tutte lettrici accanite...io per motivi economici ultimamente prendo i libri solo in biblioteca
ma una scappata in libreria ogni tanto la faccio:-)
patrizia:-)

FEDERICO GHIGLIONE ha detto...

sono venuto a salutarti perchè sono ..... tornato...
rosco-66

pOpale ha detto...

Ho amato anche io "il libro della giungla". Non leggo molto ultimamente o almeno non quanto vorrei ma se hai voglia di un libro bizzaro e divertente ti consiglio se non l'hai già letto "Guida galattica per autostoppisti " di Douglas Adams :)

Labelladdormentata ha detto...

Rosco ben tornato!
Popale, lo stanno leggendo i miei figli e ogni tanto me ne leggono un brano. Appena riesco a portarglielo via, me lo leggerò tutto! In compenso ho visto il film, moooooolto carino!

Labelladdormentata ha detto...

...e grazie per il pesce!
;-)

Erik, il Vikingo ha detto...

Un'estate mi sono letto tutto il De Bello Gallico (in italiano, con qualche sbirciatina al testo latino a fronte).
Ora, alla mia veneranda età, ho deciso che comincerò a leggere o rileggere i libri della mia adolescenza, da David Crockett a David Copperfield.

Penso che sarà una goduria.

Labelladdormentata ha detto...

Chef, non so se sarà una goduria. Rileggendo in età adulta alcuni libri che avevo amato moltissimo, li ho trovati di una noia mortale, e mi sono chiesta come mai mi erano piaciuti tanto. Altri invece, che avevo fatto molta fatica a leggere, all'improvviso si sono rivelati in tutta la loro bellezza! I misteri dell'età! ;-)

aroti ha detto...

mamma mi leggeva "Cuore" dopo pranzo..

da parecchio tempo non passavo da queste parti ed è bello!

Lajules ha detto...

Io da piccolissima leggevo a rotazione le favole dei fratelli Grimm e quelle di Calvino (la ricordate quella con Gesu' che mangia la coratella di coniglio?). Adesso continuo a leggere appena posso e ogni anno, come mi ha insegnato mio padre, riprendo il Maestro e Margherita.

Questa storia degli inglesi che fano finta di leggere non la sapevo. Sono un'anglofila, e mi si spezza il cuore.

Labelladdormentata ha detto...

Cara Lajules, anche io periodicamente rileggo Il Maestro e margherita, e puntualmente mi faccio un sacco di risate! Lo stesso con Cuore di Cane! Purtroppo Le uova Fatali l'ho perso e non riesco a ritrovarne una copia:
Sugli inglesi, avendo una quasi figlia inglese, nata e vivente a Londra, e avendo avuto modo in questi anni di frequentare giovani della middle class, ti dirò che non hanno una cultura strabiliante. Mentre noi mediamente sappiamo chi sono Milton (lasciando perdere Shakespeare) o, che so, Walter Scott, loro alla domanda se sanno chi è Dante per la letteratura italiana, di solito rispondono: I've heard something about him...
Ma sono simpatici lo stesso!

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