domenica, gennaio 07, 2007

Le Yaya sisters

Le ho conosciute 14 anni fa. Tre amiche che avevano condiviso l'amicizia, la vita, i matrimoni, i figli altrove, rispetto a dove vivo io. Ma la loro vita era stata sconvolta dalla guerra e sono scappate dalla loro patria, da Sarajevo, con i loro figli. Hanno condiviso anche la fuga e si sono ritrovate qui a Bologna. Due rimaste vedove, la terza uscita da un divorzio doloroso. I loro bambini avevano l'età dei miei, si sono conosciuti alla scuola materna e nonostante la differenza di lingua si sono amati subito. E loro, le Yaya sisters, come le ho soprannominate io, mi hanno voluto bene e mi hanno accolta nel loro gruppo. Sono diventata la quarta Yaya. Qui ho condiviso con loro questo nuovo pezzo della loro vita, donne straordinarie che hanno saputo ricostruire ciò che era stato distrutto dall'insensatezza umana. Donne forti con le quali mi sento sorella, sono un pezzo della mia famiglia. E i figli sono come cugini, stanno crescendo insieme, anche se non si vedono spesso. In questi 14 anni ci sono stati matrimoni, nascite, nuove occasioni di lavoro da festeggiare, preoccupazioni per licenziamenti improvvisi. Abbiamo condiviso tutto, come sorelle, sostenendoci l'un l'altra. E i nostri ragazzi, nonostante le scuole diverse e amici differenti, si ritrovano sempre con lo stesso affetto, felici di raccontarsi le novità che succedono nelle loro vite densissime di eventi, amori felici e no, delusioni scolastiche, esami riusciti, gare sportive, viaggi e gite.
Riguardando questa vecchia foto il cuore mi si riempie di gioia: sono passati 14 anni, ma quei bambini continuano a volersi lo stesso bene di allora, continuano a condividere ancora momenti di festa. Spero che anche loro possano essere yaya sisters!

A chi interessa: Rebecca Wells, I sublimi segreti delle Yaya sisters, Marco Tropea Editore, collana Le Gaggie, 388 pag.

3 commenti:

Francesca Sanzo ha detto...

forse perché sono una fan del libro delle yaya o perché c'è il mio amato con-sesso di amiche che mi aiuta ad affrontare i tempi bui, ma ho amato particolarmente questo tuo, dolcissimo, post...

Labelladdormentata ha detto...

Anche io ho amato tantissimo quel libro! E come l'ho finito di leggere ho pensato alle mie amiche di Sarajevo, che hanno affrontato sempre tutto insieme e che ancora oggi lo fanno, coinvolgendo anche me! Proprio come il tuo con-sesso!

Labelladdormentata ha detto...

P.S.: i primi due bimbi a sinistra nella foto sono i miei due piccoli....quando erano piccoli!

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