domenica, novembre 19, 2006

Anoressia

Da ieri, dopo la notizia della morte di una giovane modella per anoressia, i vari pubblicitari stanno facendo la corsa per dire che loro non hanno MAI proposto modelli femminili al di sotto della taglia 46, perchè il target che può permettersi di acquistare porta taglie dalla 46 in su. E questa mattina stessa hanno ricordato il successo che ha avuto la pubblicità di un sapone e altri prodotti da toeletta che ha utilizzato modelle molto "normali", cioè sovrappeso.
Sarà...a volte mi capita tra le mani D Repubblica, e le modelle mi sembrano tutto tranne che taglia 46! E comunque non mi pare che il problema sia quello della pubblicità, quanto quello, molto più reale, delle ditte, e dei negozi, di abbigliamento, che propongono e vendono abiti assolutamente importabili da chi ha appena qualche piegolina di ciccia in più. Già la taglia 48, a mio parere normalissima, viene considerata una taglia da negozio specializzato.
Lo stesso Giorgio Armani, intervistato, ha detto che NON PUO' mandare in passerella modelle che non siano filiformi, perchè la sua filosofia estetica si rivolge a donne poco formose. Filosofia estetica....non ho parole! A mio modestissimo parere è solo perchè vestire manici di scopa è più facile, non richiede troppi artifici per far cadere bene un abito!
Mia figlia diciassettene, alta, bellissima (ogni scarrafone...), formosa, ogni volta che va in qualche negozio frequentato dagli adolescenti, torna sempre a casa molto infelice: in quei negozi si arriva fino alla taglia 44 o addirittura 42, difficilissimo è trovare la 46. In quei luoghi si aggirano ragazzine minutissime, con fianchi da bambine immature, dai corpi esili e dalle grandi teste da malate di Kwashiorkor, che è la malattia della fame, simili a feti troppo cresciuti.
E tutte le volte passiamo almeno un paio di giorni con lei che non parla, non ride, si vede che è infuriata dentro. E non vale portarla in altri negozi, dove si possono trovare taglie adeguate, dice che vendono cose " da vecchi". E ha ragione, le manca l'appartenenza al branco, tanto importante alla sua età.
Sono i giorni in cui in casa aumenta il consumo di frutta e verdura e diminuisce il consumo di pane e crackers, e finalmente sta alle regole alimentari, molto semplici, che ho sempre cercato di inculcare nei figli: evitare il più possibile di smangiucchiare tra un pasto e l'altro.
Poi però con molta pazienza e molto gironzolare, riesce a trovare il paio di pantaloni che desiderava, e così ecco ricomparire gli extra: un cappuccino in più accompagnato da una brioche oppure si fa i pancake con una montagna di zucchero o si prepara, insieme ai fratelli che notoriamente sono due fogne capaci di ingurgitare di tutto, panini e pizzette (è molto brava in cucina). E con gli extra ricompare il buonumore e ritrovo la mia ragazzona meravigliosa di sempre. Che comunque NON è grassa! Ha solo una taglia 48!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo!
Un po' di ciccia ci vuole...
Vaglielo a spiegare alla mia endocrinologa pazza, però, che mi vuol far perdere altri 8 chili! :)
Ciao Api!

Giuliana ha detto...

non so, io sono stata un'adolescente formosa e ho sofferto moltissimo, quindi so di cosa parli quando dici che tua figlia è triste dopo essere stata per negozi. al di là della taglia, però, il problema è un altro, ed è che anche quando, dopo molti anni, ho conquistato la 42 (non per le diete né per la palestra, solo per una intuizione del mio amico medico che mi ha fatto mangiare macrobiotico per un po'), io mi vedo sempre "grassa". e questo non è bello.
credo che ci siano dei gradi, tra l'aspetto da anoressica e la ciccia. e credo che nessuno dei due estremi vada sottovalutato, soprattuto se guardandosi nello specchio non si riesce ad essere proprio felici.
ciao ciao!

lemoni ha detto...

Ciao mi fà tanto piacere lasciarti il mio saluto e farti i complimenti perchè sei una mamma fortissima!
Io sono sempre stata una 46 magra, arrivata alla 50 dopo la nascita di Micol e ora, dopo tanti sacrifici sono una 46 paffuta!
aMMAZZA CHE FATICA AHò!
Un abbraccione
Gra

Labelladdormentata ha detto...

Giuliana e Lemoni benvenute! Mi fa sempre piacere leggervi. Giuliana, anche io sono stata un'adolescente formosa, e anche un'adulta a tratti francamente grassa, soprattutto dopo i 3 figli, nati nel giro di 3 anni. C'è voluta la mezza età per riuscire a raggiungere l'accettazione di quello che sono. Poi incidentalmente ho dovuto fare una dieta di esclusione che mi ha fatto tornare in prossimità del peso forma e da allora più o meno sono sempre così.
Connie, cerca di resistere e perdere tutto il superfluo che avevi accumulato, vedrai che poi starai meravigliosamente bene!

Anonimo ha detto...

invidio tua figlia.
io sono un 46 (nei periodi di tristezza o stress, se non mangio, posso arrivare a una 44, mai sotto) e i miei non fanno che dirmi quanto sono grassa, mi osservano quando mangio, se è pasta o pane disapprovano... per loro dovrei vivere di frutta!!
non fanno altro che ripetere com'ero snella e scattante da tredicenne, e non contano che di anni, ormai, ne ho ben 27.

Anonimo ha detto...

....beato il fidanzato di tua figlia!

Anonimo ha detto...

mia mamma ha fatto e segue ancora una dieta per motivi di salute, io mi sono accodata e adesso che sono una 44 non riesco a smettere, prima ero una 48/50 e volevo essere 46 poi 44 adesso 42..poi? 40? 38?
il fatto è che mi vedo sempre grassa, mangio sempre poco e ci sono dei giorni che mi stufo e "non
faccio la dieta" e mangio quello che voglio compreso cioccolato e patatine per poi puntualmente pentirmene....
sia sincero dottore..quanto è grave?

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